Grosseto-Siena, ultima estate di passione (forse)

Ulteriori ritardi permettendo, quella in corso sarà la penultima estate di passione per gli automobilisti sulla strada statale Grosseto-Siena. Il tratto più meridionale dell’itinerario Due Mari, infatti, ormai da diverse settimane soffre per la mole di veicoli che puntualmente – e inevitabilmente – aumenta con l’arrivo della bella stagione. Se il traffico in direzione spiagge tra il venerdì pomeriggio e il sabato mattina è in qualche modo gestibile (non tutti partono alla stessa ora), a mandare in tilt l’erigenda superstrada nei tratti alle prese con i restringimenti per i lavori in corso, è la domenica sera. Quando, gran parte dei vacanzieri del weekend, si rimette in marcia più o meno nella stessa fascia oraria (tra le 18 e le 21) per tornare a casa, nelle province di Siena o Firenze. I tre cantieri attualmente aperti sembrano destinati a concludersi nello stesso periodo, alla fine del 2026.  Ad oggi sono completati e aperti al traffico 49 chilometri sui 63,6 totali, mentre sono in corso gli interventi su due lotti per complessivi 14,6 chilometri, ai quali va aggiunta la galleria di Casal di Pari (un altro chilometro e mezzo). A raddoppio completato saranno passati cinque lustri dall’inizio di un intervento costato 840 milioni di euro, ovvero 15,7 al chilometro.

A che punto sono i lavori del lotto 9

Prevede un investimento complessivo di 195 milioni e riguarda i circa 11.800 metri tra gli svincoli di Iesa e San Rocco a Pilli, nei comuni di Sovicille, Murlo e Monticiano, in provincia di Siena. “L’intervento – ricorda Anas – consiste nell’adeguamento a quattro corsie con la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente. I lavori comprendono la realizzazione di complanari per il raccordo alla viabilità locale, tre svincoli a livelli sfalsati, quattro nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate, numerose altre opere minori (quattro sovrappassi, tre sottopassi, 12 opere di scavalco dei corsi d’acqua), oltre all’adeguamento della carreggiata esistente e ai servizi di monitoraggio ambientale in corso d’opera”.

A che punto siamo con l’intervento? “Ad oggi – risponde Anas – sono stati quasi ultimati i piani di posa dei rilevati ed è in corso di realizzazione lungo la maggior parte dell’intero tracciato di circa 12 chilometri”. “Sono inoltre in corso di realizzazione tutte le opere di sostegno con pali di grande diametro – prosegue l’ente – e molti attraversamenti idraulici sono in fase di realizzazione avanzata, comprese alcune delle opere di scavalco dei corsi d’acqua”. Sono poi “in fase di esecuzione anche le fondazioni delle opere maggiori nonché le fondazioni dei sovrappassi il cui varo è previsto per fine anno”.

Nel corso dei lavori ci sono stati dei rinvenimenti archeologici, per i quali si stanno eseguendo i relativi scavi archeologici sotto il controllo e la supervisione della Soprintendenza Archeologica. Anche per questo il completamento dei lavori, avviati a marzo 2023, è previsto entro il 2026, con la scadenza che è slittata di qualche mese rispetto all’ultima previsione, che era per la primavera del 2026.

Prevista per il 2026 l’ultimazione del lotto 4

In questo tratto di 2.800 metri che congiunge due tratti già realizzati tra gli svincoli di Lampugnano e Civitella, in provincia di Grosseto, gli inconvenienti e i ritardi non si contano più. Ma la data prevista per l’ultimazione al momento non cambia: fine 2026. E’ un tratto estremamente complesso, sospeso nelle vallate al confine tra le province di Grosseto e Siena. I lavori, per un investimento complessivo di 106 milioni di euro, riguardano la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento a quella esistente che sarà ammodernata.

Gli interventi comprendono otto viadotti (quattro in asse in direzione Siena e quattro in direzione Grosseto) per una lunghezza complessiva di 1.800 metri, oltre a due gallerie, di cui una da realizzare e una da adeguare, per complessivi 550 metri.

“Attualmente – informa Anas – è stato concluso lo scavo per la realizzazione della Galleria Poggio Tondo e si sta procedendo alla realizzazione delle opere di sostegno e al completamento delle strutture in corrispondenza dei viadotti in direzione Siena”.

Da ricordare che nel lotto 4, come nel lotto 9, al termine della costruzione della nuova carreggiata si passerà al restyling del tracciato attualmente in uso: per un periodo variabile in base alla durata e alla difficoltà dei lavori, quindi, sarà necessario procedere a doppio senso di marcia sul tracciato appena costruito.

Il “tunnel” l’intervento che registra più ritardo

Oltre ai due lotti 4 e 9 sono in corso i lavori nella galleria Casal di Pari. L’intervento, per un investimento complessivo di 35 milioni di euro, riguarda la riqualificazione del vecchio tunnel, attualmente chiuso con transito deviato a doppio senso di marcia sulla nuova galleria realizzata nell’ambito dei lavori di raddoppio a quattro corsie. Questo è l’intervento che registra il ritardo più significativo, rispetto alla scadenza prevista (secondo semestre 2025). “A causa di problematiche tecniche incontrate nella fase di demolizione per l’allargamento della sezione della galleria – fa sapere Anas – l’ultimazione è prevista entro il 2026”.

I lavori consistono nella parziale demolizione del rivestimento in calcestruzzo esistente, nella realizzazione del nuovo rivestimento interno e nell’installazione degli impianti tecnologici e di sicurezza secondo gli standard più recenti: illuminazione led, segnaletica luminosa, pannelli a messaggio variabile, colonnine sos, impianto di rilevamento e spegnimento incendi. Al termine dei lavori il transito sarà quindi regolato su quattro corsie, due per senso di marcia, in continuità con la tratta.

“Attualmente – conclude Anas – è in corso la realizzazione dei rivestimenti definitivi in avanzamento verso Siena”.