6 ottobre 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

27 settembre 2024

Economia del mare: Livorno e Grosseto producono 6 miliardi di ricchezza

Per il rapporto dal Centro Studi e Servizi della CCIAA quanto prodotto dall’economia blu costituisce oltre il 40% del valore aggiunto.

Featured image

Quanto prodotto dall’economia blu costituisce oltre il 40% del valore aggiunto complessivo delle province di Livorno e Grosseto. È ciò che emerge dal Rapporto 2024 dell’Economia del Mare, realizzato annualmente dal Centro Studi e Servizi, Azienda Speciale della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.

Secondo i dati analizzati dai ricercatori del Centro Studi, la blu economy si conferma un elemento chiave per lo sviluppo di quei territori, che in questo settore rivestono un ruolo di rilievo a livello regionale ma anche nazionale.

Livorno è la terza provincia italiana per incidenza di imprese blu

Livorno è la terza provincia italiana per incidenza delle imprese blu sul tessuto imprenditoriale totale e Grosseto è 15a, tanto che a fine 2023 operavano 6.767 “aziende del mare”: 2.424 in Maremma e 4.343 a Livorno. Dopo anni di continua crescita numerica, se ne rileva d’altro canto un calo pari all’1,3%. Nell’anno 2022 ammontavano, infatti, a 6.860 unità, occupavano oltre 30mila persone e producevano una ricchezza (valore aggiunto) superiore a 2 miliardi di euro, ben il 18% in più dell’anno precedente. Un incremento, quest’ultimo, superiore a quelli regionale (14%) e nazionale (15%), ottenuto anche grazie all’inserimento nel comparto di nuova forza lavoro, oltre 1.400 occupati.

Queste imprese hanno generato un valore aggiunto indiretto di 4 miliardi

Nell’economia del mare si calcola un ‘moltiplicatore’ secondo il quale per ogni euro prodotto da un’attività blu, si attiva la produzione di ulteriore ricchezza per 1,8 euro, generata dalle attività a monte e a valle. Applicandolo al contesto locale, si ottiene che le attività livornesi e grossetane collegate con le imprese blu hanno generato un valore aggiunto indiretto che sfiora i 4 miliardi di euro, il doppio di quanto prodotto direttamente. Si tratta di un cospicuo giro d’affari che, nel suo complesso (6 miliardi di euro), costituisce oltre il 40% del valore aggiunto totale delle nostre province.

“In Italia le imprese blu costituiscono il 3,8% del tessuto economico complessivo, in Toscana il 3,7%, mentre a Livorno rappresentano il 13,6 % e a Grosseto l’8,4%: bastano questi dati a testimoniare la grande importanza che la blue economy locale riveste per lo sviluppo territoriale – spiega il presidente della CCIAA Riccardo Breda –. Anni fa abbiamo acceso i riflettori sull’Economia del Mare ed oggi il grande interesse per il settore a livello nazionale ed europeo dà ragione al nostro percorso di approfondimento: la blue economy è indubbiamente un fattore chiave per la crescita. I dati che mettiamo a disposizione della comunità possono consentire l’individuazione delle giuste prospettive di sviluppo e siamo pronti a supportare le imprese nel percorso di transizione blue e green che l’economia sta mettendo in atto”. (redgs)

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Impresa

04 ottobre 2024

Timenet investe sulla sostenibilità e punta a certificare la parità di genere

Leggi tutto
Impresa

04 ottobre 2024

Pet, a Fai la maggioranza di Igc Leopet, Carbone Pet Products e La Dolce Vita

Leggi tutto
Impresa

03 ottobre 2024

Augustus Hotel cresce a 17,4 milioni (+5%) e investe altri 15 milioni a Forte dei Marmi

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci