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Mestieri

25 ottobre 2024

Studenti dell’Its EAT al Sial di Parigi con il gelato a base di fagioli

L’innovativo prodotto è stato messo a punto da cinque ragazzi del istituto tecnico superiore di Grosseto

Il "Legumato" il gelato messo a punto dagli studenti dell'Its EAT.

Il "Legumato" il gelato messo a punto dagli studenti dell'Its EAT.

E’ a base di pasta di fagioli e ricotta, è commestibile anche lo stecco e la confezione è “piantabile”. Praticamente, è un gelato “antispreco” come lo hanno definito i cinque studenti dell’Its EAT di Grosseto che lo hanno ideato e messo a punto. E per questa loro creazione (che aveva già vinto un premio al Cibus di Parma) hanno ricevuto una menzione informale dai giudici della giuria della 25esima edizione di “Ecotrophelia” del prestigioso Sial (Salon internationale de l’alimentation) di Parigi.

I cinque studenti della Fondazione Its Eccellenza agroalimentare toscana Academy (Its EAT), che hanno tutti fra i 20 e 21 anni, erano fra i più giovani della competizione che prevede l’ideazione di prodotti nuovi che potrebbero trovare sbocchi di mercato e che ha visto quest’anno la partecipazione di delegazioni di ragazzi provenienti da 16 Paesi europei.  

Lo hanno chiamato Legumato. Ecco da cosa è composto

«I ragazzi hanno messo a punto un concept costituito da un gelato a base di ricotta, pasta di fagioli cannellini scartati perché fuori calibro, aqua faba, e un cuore tenero di gelato più grossolano che conferisce il “crunch” (croccantezza) a base di fagioli rossi. Con una glassa pinguino a base di burro di cacao, uno stecco al melasso (vitamine) e cruschello (fibra) di grani antichi” spiega il professore di ingegneria agraria Alessio Cappelli che ha seguito i ragazzi nella messa a punto del prodotto innovativo. “L’obiettivo era garantire una fonte proteica sostenibile – continua Cappelli -, che comprendesse anche fibre e vitamine. Nell’ideare il prodotto agroalimentare abbiamo giocato sul contrasto dolce salato e quello tra guscio e stecco interno”.

Ideata dai ragazzi anche la confezione del prodotto, che con la guida del professore di marketing Renato Nesi hanno creato “un box che contiene tre coppie di gelati, in modo da favorire la condivisione del consumo”, come spiega ancora il professore Alessio Cappelli, “composta da una carta a base di semi che può essere piantata nel terreno per far germogliare delle piante” – brevettata dall’impresa Piantami di Benevento -.

“Di fatto – conclude il professore che ha seguito i ragazzi – “il Legumato è uno stecco gelato 100% antispreco, fatto con materie prime toscane, derivate da scarti nobili di filiera oltre al Grano Verna. Ed è 100% commestibile, perché si mangia anche lo stecco». (redtm)

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