Il parco fotovoltaico di Cavriglia costruito da Estra
Nel piano industriale 2025-2029 annunciato nel luglio scorso dalla multiutility a capitale pubblico Alia (che nel 2026 diventerà Plures) sono previsti 1,1 miliardi di investimenti per l’energia, con un focus sulla realizzazione di impianti rinnovabili, essenzialmente fotovoltaico, in Toscana e in altre regioni, per una potenza complessiva di 520 megawatt. Gli investimenti sulle rinnovabili valgono 502 milioni di euro (e 780mila megawattora di energia prodotta all’anno a regime) e saranno effettuati da Estra, la società del gas del Gruppo Alia, che ora spiega in un comunicato una parte dei futuri progetti.
Primo cantiere a Pesaro
Il primo cantiere sarà avviato tra poche settimane in provincia di Pesaro, dove sorgerà un impianto fotovoltaico di tipo tracker con una potenza installata di 4,9 MWp (megawatt picco) e una produzione annua stimata di 8.600 megawattora. In Toscana verranno invece realizzati diversi impianti su ex discariche in post-gestione, per una potenza complessiva di circa 19,4 MWp e una produzione annua stimata di 31.000 megawattora. Si tratterà di strutture a impianto fisso, progettate per garantire stabilità sui terreni di copertura delle discariche. A questi interventi – spiega Estra – si affiancheranno progetti di valorizzazione degli asset del Gruppo, che permetteranno di sviluppare ulteriori impianti per circa 10 MWp, con una produzione attesa di 17.000 megawattora all’anno. “Sono inoltre in fase di acquisizione nuovi progetti fotovoltaici in Toscana, Marche, Puglia, Sardegna e Sicilia, sia di tipo agrovoltaico che tradizionale, per oltre 100 MWp, che raggiungeranno lo stato di ‘ready to build’ nel corso del 2026”, afferma la società.
Parte dell’energia prodotta sarà destinata alla vendita
“Con questo importante impegno sulle rinnovabili Estra rafforza il suo ruolo di leader nel processo di transizione energetica al fianco delle proprie comunità – afferma il presidente esecutivo Francesco Macrì -. Gli oltre 500 milioni di euro di investimenti, infatti, saranno funzionali alla realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia prodotta potrà garantire tariffe più accessibili. Parte di essa sarà destinata anche alla vendita diretta attraverso contratti a lungo termine, permettendo a cittadini e imprese di scegliere energia rinnovabile e partecipare direttamente al cambiamento, fornendo il proprio contributo alla decarbonizzazione”.
Silvia Pieraccini