6 novembre 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

07 ottobre 2024

Pellemoda lancia la pelle 100% biodegradabile alla Italian Design Week di Washington

Alla rassegna che presenta i marchi prestigiosi del made in Italy, l’azienda empolese ha illustrato nuovi passi sulla strada della sostenibilità.

Silvia Pieraccini
Il panel dedicato alla sostenibilità alla Italian Design Week di Washington: Azzurra Morelli, ceo di Pellemoda, è la seconda da destra

Il panel dedicato alla sostenibilità alla Italian Design Week di Washington: Azzurra Morelli, ceo di Pellemoda, è la seconda da destra

C’era anche l’empolese Pellemoda (abbigliamento in pelle), accanto a marchi del calibro di Ferrari, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Piaggio, Valentino, Ferrero, Ita, Coin, Moleskine, Manifatture Sigaro Toscano, Forte Village, Boffi, alla terza edizione della Italian Design Week 2024, che si è tenuta all’ambasciata italiana a Washington dal 2 al 4 ottobre scorso. La manifestazione, organizzata da Roberta Marcenaro Lyon dell’agenzia Imark, punta a presentare in Usa l’ingegno e la ricerca dei marchi prestigiosi del made in Italy.

Azzurra e Giampaolo Morelli hanno investito nella startup veneta Cyclica

Nel caso di Pellemoda, l’amministratrice delegata Azzurra Morelli ha partecipato al panel dedicato a ‘Sustainable Innovation collaborating for a better tomorrow’, presentando il percorso di sostenibilità e trasparenza e le buone pratiche intraprese dall’azienda, insieme con la visione del futuro del settore moda. A questo proposito, Azzurra Morelli ha illustrato l’investimento, fatto col fratello Giampaolo, nella startup veneta Cyclica, che produce pelle biodegradabile e compostabile al 100% (in un periodo inferiore a due mesi), senza il rischio che si rovini o si disintegri durante l’uso.

La pelle green certificata da UL Solutions

La biodegradabilità e la compostabilità sono state certificate da UL Solutions, leader mondiale nella scienza della sicurezza applicata. Per adesso la certificazione riguarda la pelle per borse e scarpe, ma in corso c’è quella della pelle (di vitello e agnello) destinata all’abbigliamento. La concia avviene grazie alle molecole contenute nell’acqua di fermentazione delle olive, da qui il nome del prodotto Oleum. “Abbiamo ritenuto il progetto di Cyclica interessante – spiega Azzurra Morelli di ritorno da Washington – anche perché la pelle è un prodotto di scarto dell’industria alimentare che viene conciata con un prodotto di scarto di un altro settore, quello oleicolo. Abbiamo lavorato più di otto mesi per ottenere la certificazione”.

Un fatturato consolidato di 86 milioni di euro

Accanto alla pelle biodegradabile Oleum, Azzurra Morelli ha anticipato a Washington anche un altro progetto che guarda al riutilizzo degli scarti di lavorazione della pelle (i ritagli che oggi spesso finiscono in discarica), che potranno essere ridotti in polvere e utilizzati nella realizzazione di polimeri. Si tratta dell’ennesimo tassello di un percorso di sostenibilità e trasparenza che l’azienda empolese – che chiuderà il 2024 in linea con l’anno precedente (86 milioni di euro di fatturato consolidato 2023, di cui 45 milioni realizzati da Pellemoda e 41 milioni dalla divisione abbigliamento in tessuto Hostage) – ha intrapreso da tempo.

Società Benefit, rating di legalità, bilancio di sostenibilità, certificazione BCorp e parità di genere

Nel 2023 Pellemoda è diventata società benefit; quest’anno ha redatto il report di sostenibilità e ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere; sempre quest’anno ha ottenuto dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) il rating di legalità col punteggio massimo (tre stelle). Il prossimo anno redigerà il primo bilancio (volontario) di sostenibilità sui dati 2024 e taglierà il traguardo di società BCorp, uno degli standard più elevati a livello mondiale di misurazione delle performance Esg (environmental, social, governance). “Anche a Washington ho ripetuto che, se vogliamo migliorare l’impatto del settore moda sul pianeta, è necessario che la piccola e la media impresa comincino a considerare quelli in sostenibilità investimenti e non solo costi“, conclude Morelli.

Autore:

Silvia Pieraccini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Impresa

05 novembre 2024

STMicroelectronics inaugura il suo primo laboratorio in Toscana

Leggi tutto
Impresa

05 novembre 2024

Dalla Valtiberina a Lucca, Mst investe sulla filiera del tabacco

Leggi tutto
Impresa

04 novembre 2024

La battaglia sul business del trasporto turisti (con punto a favore delle agenzie di viaggio)

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci