Il consiglio di amministrazione di Estra, l’azienda a capitale pubblico del Gruppo Alia che distribuisce e vende gas e energia elettrica, ha approvato il bilancio consolidato 2024, chiuso con ricavi a 1,2 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente; margine operativo lordo (ebitda) a 165,3 milioni (+16%); utile netto a 43,6 milioni (+55%); e un indebitamento finanziario netto in leggera crescita, passato da 447,3 a 456 milioni di euro. Il miglioramento del risultato, secondo la società, è legato allo “sviluppo delle attività commerciali favorito dalla maggiore stabilità dei mercati energetici e all’andamento positivo delle attività di distribuzione gas”.
Ora l’assemblea dovrà decidere quanto utile andrà agli azionisti
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024 – afferma Francesco Macrì, presidente di Estra – dopo la ripresa di un trend di crescita nello scorso esercizio, quest’anno siamo riusciti a consolidare i ricavi e ad aumentare ulteriormente la marginalità, creando valore per gli azionisti e di conseguenza per i nostri territori”. Adesso starà all’assemblea decidere quanto utile destinare agli azionisti (Alia col 39,5%, Coingas Arezzo 25,1%, Intesa Siena 25,1% e Viva Energia Ancona 10%): l’anno scorso fu 17 milioni di euro.
Macrì: avanti con la Multiutility
All’orizzonte c’è, ancora da sciogliere, il nodo della nascita della Multiutility dei servizi pubblici. “Nei prossimi mesi proseguiremo nell’impegno volto a portare a termine il processo di formazione di una nuova Multiutility – aggiunge Macrì – in grado di guidare il processo di transizione energetica attraverso l’inclusione di tutti i vettori a disposizione, sempre con l’obiettivo di mettere al centro i bisogni delle nostre comunità”.
Ciolini: Estra ha dimostrato capacità di adattamento
“L’andamento del 2024 conferma il percorso di crescita intrapreso dal Gruppo – afferma Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra – anche grazie a una particolare capacità di adattamento dimostrata da Estra negli ultimi mesi. I risultati conseguiti ci consentono di guardare al futuro con fiducia e ancor più determinazione nel percorso di consolidamento del ruolo di Estra quale utility di riferimento nel Centro Italia”.
Il maxi finanziamento acceso da Alia serve anche a Estra
Sul fronte dell’indebitamento, nel marzo scorso la controllante Alia ha acceso un finanziamento di 965 milioni di euro, in parte (circa 300 milioni) destinato a rifinanziare il debito esistente di Alia (rifiuti) e della controllata Estra (gas), per il resto a sostenere il piano di investimenti del gruppo che gestisce rifiuti, acqua e gas di una parte della Toscana centrale.
Silvia Pieraccini