Rafforzare ulteriormente la sicurezza, in caso di emergenza, dei 5.500 dipendenti di Baker Hughes attivi nei tre stabilimenti di Firenze, Massa e Avenza (Carrara) e di tutte le persone che quotidianamente vi hanno accesso, dalle ditte esterne alle aziende clienti.
E’ questo l’intento del nuovo protocollo d’intesa sottoscritto da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e da Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, Baker Hughes. L’accordo avrà valore di cinque anni.
Ecco cosa prevede l’accordo sottoscritto
L’obiettivo – si legge nel protocollo – è quello di “migliorare la capacità complessiva di risposta nelle situazioni di emergenza che coinvolgano l’azienda, in particolare con la definizione e diffusione tra la popolazione aziendale di azioni e comportamenti adeguati da tenere sia nelle fasi di allerta che durante gli eventi potenzialmente pericolosi”.
In pratica Baker Hughes e il sistema di Protezione civile della Regione Toscana lavoreranno insieme e si scambieranno informazioni per individuare “attività e idonee misure organizzative finalizzate ad assicurare il più efficace ed efficiente concorso alla gestione delle situazioni di emergenza e superamento della stesse”. Saranno quindi promossi momenti di formazione ed esercitazioni pratiche con la partecipazione di esperti della Protezione civile; entrambe le realtà si terranno, inoltre, reciprocamente informate sui progressi nell’adeguamento infrastrutturale alle nuove sfide poste dai cambiamenti climatici.
Previsto anche un piano di protezione civile aziendale
Questo percorso di collaborazione vedrà anche la stesura di un piano di protezione civile aziendale condiviso tra Baker Hughes e Protezione civile, che sarà poi recepito dalla Regione Toscana e allegato come parte integrante ai piani di protezione civile comunali delle tre realtà coinvolte. L’elaborazione sarà affidata ad un gruppo di lavoro congiunto paritetico.
Baker Hughes e Protezione civile della Toscana, sempre con l’obiettivo di aumentare la sicurezza collettiva, lavoreranno d’intesa anche nella comunicazione delle attività di formazione sui comportamenti da tenere nei momenti emergenziali. Le parti promuoveranno inoltre un tavolo di confronto e condivisione con altre grandi imprese del territorio regionale, così da rendere il protocollo un modello pilota, replicabile, a vantaggio della sicurezza industriale e collettiva.
“La firma di questo protocollo con la Regione Toscana” spiega presidente di Nuovo Pignone, Baker Hughes Paolo Noccioni, “rappresenta per Baker Hughes un ulteriore passo avanti nel rafforzamento della nostra cultura della sicurezza, che è da sempre al centro del nostro lavoro e parte integrante della nostra identità aziendale. In un contesto in cui i rischi sono sempre più complessi, questa collaborazione con la Protezione civile regionale ci consente di integrare le nostre competenze con quelle delle istituzioni, a beneficio non solo dei nostri dipendenti, ma anche delle comunità locali e dell’intero territorio. La firma di oggi è il frutto di un dialogo costruttivo e di una volontà condivisa di mettere al centro la prevenzione, la sicurezza e la tutela delle persone”. (redtm)