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08 ottobre 2025

Aeroporto di Pisa, il nuovo terminal Arrivi entro l’estate 2026

Primo sopralluogo in cantiere con le istituzioni: 20 milioni investiti per la sola fase 1 dei lavori, quasi un terzo del totale.

Leonardo Testai

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Il nuovo terminal dell’aeroporto di Pisa prende forma mentre il sistema aeroportuale toscano continua a registrare numeri da record. Durante un sopralluogo al cantiere, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del sindaco Michele Conti, del presidente della Camera di Commercio Valter Tamburini e dei vertici di Toscana Aeroporti, è stato fatto il punto sui lavori di ristrutturazione e ampliamento dello scalo, che valgono complessivamente circa 70 milioni di euro. Nell’ambito della fase 1 del progetto, sono già stati investiti circa 20 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo edificio da 7.100 metri quadrati che ospiterà gli Arrivi e sarà completato all’inizio dell’estate 2026. La struttura, già coperta e in fase avanzata, includerà sul tetto un impianto fotovoltaico da 300 kW per la produzione di energia rinnovabile.

“Quella di oggi è stata la prima occasione per mostrare il concreto avanzamento dei lavori – ha affermato Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti -. Alla luce della costante crescita dell’aeroporto, puntiamo a dotare Pisa di un nuovo terminal capace di garantire standard di servizio elevati a tutti i passeggeri”. I lavori, coordinati da Toscana Aeroporti Costruzioni, si sono svolti senza mai interrompere la piena operatività dello scalo, nonostante alcune complessità – dal rinvenimento di ordigni bellici allo spostamento dell’aviazione generale – risolte anche grazie alla collaborazione della 46/a Brigata Aerea.

Le prossime fasi e la nuova capacità

La fase 2 prevede la ristrutturazione del terminal Arrivi esistente e del primo piano, che diventerà area Partenze, mentre la fase 3 riguarderà il rifacimento dell’attuale terminal Partenze e l’ampliamento della hall Extra Schengen. A lavori conclusi, le due aree saranno unite in un unico spazio per le Partenze, separato dagli Arrivi, con una gestione dei flussi più efficiente. L’intervento porterà la superficie totale dello scalo da 39.500 a 50.600 mq (+28%) e l’area d’imbarco da 3.150 a 6.554 mq. “Serviranno ancora alcuni mesi affinché i passeggeri possano godere di un’esperienza significativamente migliorata”, ha sottolineato Naldi.

La crescita degli spazi è coerente con i volumi di traffico attesi nel medio periodo da Toscana Aeroporti e con il profilo di un passeggero sempre più orientato al segmento low-cost. L’ampliamento delle superfici food & retail, a giudizio della società, permetterà di ricalibrare l’offerta commerciale del Galilei, aumentando varietà e servizi, in particolare nell’area airside – dove il tempo di permanenza è maggiore – con riflessi positivi sui ricavi non aviation. “Vorrei innanzitutto ringraziare tutte le maestranze e i professionisti impegnati in questo cantiere – ha dichiarato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti – che, nonostante la complessità del progetto, sono in grado di garantire la piena operatività dello scalo. L’intervento cambierà il volto dell’aeroporto e metterà lo scalo nelle condizioni di crescere e competere nei prossimi decenni, a beneficio di passeggeri, compagnie e territorio”.

Le istituzioni esultano: “Passo avanti fondamentale”

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha affermato che questo “è l’obiettivo che ci eravamo prefissati come Giunta già dall’inizio di questo mandato: dare priorità ai lavori a Pisa per la riqualificazione dello scalo, che è un elemento fondamentale per poter accedere a voli di carattere internazionale e intercontinentale”. Giani ha sottolineato che “Toscana Aeroporti ha osservato con coerenza e rispetto queste indicazioni: chi vola oggi vuole avere servizi e spazi adeguati e in questa crescita di qualità l’intervento è importante anche perché coerente con il programma che abbiamo proposto agli elettori: Pisa deve essere l’aeroporto principale della Toscana, valorizzato nel modo giusto”.

Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha sottolineato che “finalmente vediamo partire un’opera attesa da anni: un passo avanti fondamentale per adeguare lo scalo ai flussi di milioni di passeggeri che ogni anno transitano da Pisa, confermandone il ruolo di principale porta d’ingresso della Toscana e dopo un decennio di annunci, la città assiste all’avvio concreto dei lavori che ridisegneranno il volto dell’aeroporto e ne miglioreranno i servizi e la capacità ricettiva”. Conti ha spiegato che “continueremo a chiedere che agli investimenti sull’aeroporto si affianchino quelli sulle infrastrutture che collegano Pisa con il resto del Paese (ferrovia, viabilità, trasporto pubblico locale), perché senza un sistema interconnesso ed efficiente non può esserci vero sviluppo”.

Settembre da record di traffico per Toscana Aeroporti

L’avanzamento dei lavori del nuovo terminal dell’aeroporto di Pisa coincide con un momento di forte crescita del traffico. Settembre 2025 è stato un mese storico per Toscana Aeroporti, che ha registrato 995 mila passeggeri complessivi tra Firenze e Pisa, con un incremento del 7% rispetto allo stesso mese del 2024. A trainare i risultati in termini assoluti è stato proprio il Galilei, che ha segnato il miglior settembre di sempre con 600mila passeggeri (+4,1%), grazie al buon andamento dei voli internazionali (+3,8%) e nazionali (+7,9%). Nei primi nove mesi del 2025 i passeggeri transitati dallo scalo pisano sono stati 4,7 milioni, in crescita del 7,8%. Parallelamente, l’aeroporto di Firenze ha chiuso il mese con 395mila passeggeri (+11,7%) e un record giornaliero assoluto di oltre 15mila viaggiatori il 7 settembre. Nel suo complesso, il sistema aeroportuale toscano ha superato 7,6 milioni di transiti nei primi nove mesi dell’anno (+8,5%).

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Leonardo Testai

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