Sono 404 le osservazioni inviate al Comune di Firenze, dal 5 aprile al 26 giugno scorso, circa gli strumenti urbanistici adottati in consiglio comunale il 13 marzo 2023. Si tratta del Piano strutturale, il Piano operativo, i vincoli espropriativi, il rapporto ambientale VAS, l’intesa preliminare Parco agricolo della Piana. Lo strumento dell’osservazione è in pratica un contributo che, sia chi gode di un diritto su un’area o un immobile (osservazione puntuale) sia chi è interessato alle trasformazioni del proprio quartiere o altra zona (osservazione generale), ha potuto avanzare in questa fase interlocutoria, a partire dal contenuto dei Piani che l’amministrazione ha elaborato e adottato.
Il 60% degli interventi è arrivato da persone fisiche
Quasi il 60% delle osservazioni (227) è stato presentato da persona fisica e giuridica per immobili di proprietà, il 21% (81) da persona fisica e giuridica per la collettività e il 17% (66 osservazioni) da comitati, associazioni e gruppi di cittadini tra cui Novoli Bene Comune, San Salvi chi può, Leopolda Viva, Oltrarno Futuro, Fiab, Italia Nostra, Legambiente, Wwf.86 osservazioni hanno riguardato la mobilità, 22 nuove edificazioni, 17 gli studentati, 9 il verde.
Nardella: “Un risultato che mostra la voglia di partecipare”
“Oltre 400 osservazioni in 80 giorni – commenta il sindaco Dario Nardella, che ha anche la delega all’urbanistica – sono un risultato significativo perché dimostra la voglia di partecipare attivamente e di cogliere l’occasione di un arricchimento degli strumenti di governo della città. Il Piano operativo è infatti uno dei principali atti amministrativi che dà ai cittadini e alle istituzioni pubbliche e private un quadro di regole certe e di lungo periodo che puntano allo sviluppo e alla rigenerazione urbana, alla sostenibilità, agli investimenti e al lavoro. Per quanto riguarda le osservazioni recanti richieste di nuove edificazioni, posso già anticipare che chiederò al consiglio comunale un atteggiamento di massimo rigore nel rispetto del principio dei ‘volumi zero’ contenuto nel Piano strutturale, salvo eventuali progetti di pubblico interesse. La giunta ha approvato in questi mesi anche alcune auto-osservazioni per una maggiore attenzione alle trasformazioni edilizie cittadine e al caro affitti: una delibera di auto-osservazione al Piano operativo che aumenta dal 20% al 30% i posti letto a canone calmierato all’interno degli studentati privati, e un’altra auto-osservazione al Piano operativo che subordina il mutamento d’uso da direzionale pubblico a direzionale privato di immobili con superficie maggiore di 2000 mq alla definizione di una specifica previsione urbanistica soggetta all’approvazione del Consiglio comunale”. (sg)