Il personale di Fenix Automation
E’ stato decisamente un 2023 con il segno “più” per l’aretina Fenix Automation. L’azienda si appresta infatti a chiudere un anno caratterizzato da un generale percorso di sviluppo testimoniato da assunzioni, aumento di fatturati e investimenti in ricerca e sviluppo, risultando tra le realtà italiane e internazionali maggiormente dinamiche nel settore della robotica industriale. L’unione di competenze di tecnici e ingegneri ha consolidato Fenix Automation come un centro di alta tecnologia per la progettazione e realizzazione di soluzioni all’avanguardia per l’automazione meccanica, elettronica e informatica dei processi produttivi, capace di porsi come un punto di riferimento per l’intero comparto.
Tra le innovazioni lo sviluppo di macchinari per produrre schede elettroniche
L’apporto in termini di innovazione è stato orientato soprattutto allo sviluppo di macchinari per la produzione di schede elettroniche che sono alla base del funzionamento di oggetti e accessori di utilizzo nella vita quotidiana. Tra le novità più importanti rientrano una nuova generazione di celle robotizzate per l’assemblaggio di componenti, celle per la separazione e la marcatura laser di schede. I progressi della robotica “made in Arezzo” sono stati presentati a Monaco di Baviera in occasione della più grande fiera al mondo dedicata all’industria elettronica, Productronica, che ha permesso di dar seguito al percorso di internazionalizzazione vissuto nell’ultimo biennio e certificato da una crescita dei fatturati del 25% rispetto al 2022 con un fatturato di 4,5 mln.
Ulteriori assunzioni di personale
Il consolidamento dell’azienda è stato sostenuto dalle assunzioni di ulteriore personale fino agli attuali quindici dipendenti e dall’indotto riportato sul territorio in virtù delle collaborazioni con numerose aziende locali. Il nuovo anno sarà contraddistinto da un piano di investimenti volti a sviluppare processi industriali automatizzati sempre più sostenibili in termini umani e ambientali, attraverso la progettazione di impianti modulari capaci di creare economie di scala, ridurre i consumi e prevedere l’intercambiabilità tra parti diverse per un recupero e riutilizzo di materiali. «Chiudiamo un 2023 di particolari soddisfazioni – ribadisce Roberto Roghi, socio e responsabile commerciale di Fenix Automation, – dove siamo riusciti a portare il nostro contributo ai settori di robotica e automazione industriale attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni, con la bontà di questo impegno che è testimoniata dal segno “più” per personale e fatturato. Ora orienteremo una particolare attenzione verso la sostenibilità che è centrale per il futuro e che deve essere considerata come una priorità anche nei processi produttivi». (redgs)