La Toscana si conferma tra le top 10 regioni italiane più virtuose nel mercato della second hand, con un valore economico complessivo di 1,3 miliardi di euro nel 2024, di cui il 73% derivante da acquisti e vendite online di oggetti usati. La regione dimostra così una forte propensione al digitale e all’economia circolare.
Secondo l’Osservatorio Second Hand Economy realizzato da BVA Doxa per Subito, una piattaforma italiana per la compravendita di oggetti usati, circa sei toscani su dieci hanno dichiarato di aver comprato o venduto almeno un oggetto usato nel corso dell’anno. Tra questi, il 76% ha completato l’intero processo di acquisto online, un dato superiore alla media nazionale, che evidenzia la preferenza della regione per il web nella gestione delle transazioni.
Ecco cosa comprano e vendono i toscani
Le categorie più popolari nella second hand Toscana rispecchiano le tendenze nazionali:
- – Casa & Persona (70% acquisti, 77% vendite)
- – Sports & Hobby (59% acquisti, 36% vendite)
- – Elettronica (34% acquisti, 26% vendite)
- – Veicoli (15% acquisti, 14% vendite)
Perché piace l’acquisto degli oggetti usati
I motivi principali che spingono i toscani a scegliere il mercato dell’usato sono:
- – Risparmio economico (58%)
- – Abitudine consolidata (44%)
- – Contributo alla sostenibilità e al riuso degli oggetti (35-36%)
Tra chi vende, la motivazione principale è liberarsi di oggetti inutilizzati (77%), seguita dal guadagno economico (43%). La Toscana spicca anche per il guadagno medio annuo dalla vendita di oggetti usati, pari a 1.477 euro a persona, superiore alla media nazionale di 822 euro.
La second hand un fenomeno di consumo consolidato
Il trend conferma che il mercato della second hand non è più solo una nicchia, ma un fenomeno di consumo consolidato, capace di generare valore economico, sostenibilità e opportunità di guadagno per chi sceglie di vendere e acquistare online. (ap)