Il rialzo della tassa di soggiorno a Firenze, dal 1 aprile di quest’anno, porta la previsione di incasso del Comune per il 2023 a 69 milioni di euro, a fronte di un incasso nel 2022 di circa 57,7 milioni che comprende, però, anche il contributo compensativo dello Stato per le minori entrate dovute alle misure di contenimento Covid-19. I numeri sono contenuti nelle linee guida del bilancio di previsione 2023/2025 approvato in giunta con una delibera dell’assessore al bilancio Giovanni Bettarini. “Ci impegniamo anche a investire in potenziamento dei servizi – ha spiegato – i maggiori introiti che deriveranno da questi aumenti. Ci impegniamo anche in un forte contrasto all’evasione, su cui anche nel 2023 sarà massimo l’impegno”.
Aumentano Tari e tassa sulle pubbliche affissioni
Detto della tassa di soggiorno, il Comune di Firenze ha lasciato invariate le aliquote dell’addizionale Irpef, ferme dal 2012 allo 0% sotto i 25mila euro di reddito e allo 0,2% sopra i 25mila euro di reddito, e anche le aliquote Imu ferme dal 2012. E’ previsto invece l’aumento della tassa sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni, per circa un milione di euro di incasso in più nel 2023. La Tari aumenterà nella misura già stabilita con l’approvazione del piano economico finanziario di Ato Rifiuti.
Si prevede complessivamente per il 2023 il recupero di oltre 33 milioni dall’evasione su più fronti fra cui circa 13 milioni dal recupero dell’evasione Tari, oltre 15 milioni dal recupero Imu e 5,2 dal recupero dell’evasione ai canoni patrimoniali. E’ stata avviata una collaborazione fattiva con la Guardia di Finanza con cui fare i controlli e con l’Agenzia delle entrate per incrociare i dati.
Investimenti per 1,2 miliardi sul trasporto pubblico locale
Il bilancio prevede 1,8 miliardi di investimenti nel triennio, di cui due terzi per il trasporto pubblico locale e per le nuove linee tramviarie. Fra le altre voci, circa 28 milioni per valorizzazione beni e attività culturali, quasi 204 milioni per infrastrutture sportive (fra cui i lavori allo stadio Franchi), 20 milioni per l’edilizia Erp, 22 milioni per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente.
“Abbiamo in manovra misure straordinarie – ha affermato il sindaco Dario Nardella – a sostegno del trasporto pubblico locale e per l’innovazione della mobilità urbana, fattori fondamentali di innovazione del sistema cittadino e di miglioramento ambientale. Non solo: intanto inseriamo in bilancio 2 milioni di euro sul Tpl con i quali costruiremo nei prossimi mesi una proposta super innovativa di incentivo all’uso del mezzo pubblico”.