“Chi ha le competenze deve prendere impegni concreti per la costa toscana, che non può più aspettare e continuare a subire le conseguenze che l’inadeguatezza delle nostre infrastrutture ha sulla sicurezza e sull’economia dei territori”: così si esprime il presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda, all’indomani dell’incidente sull’Aurelia, all’altezza di Capalbio, costato la vita al designer Alessandro Loschiavo.
“L’ennesima tragedia sull’Aurelia a Capalbio conferma purtroppo ancora una volta che il Corridoio Tirrenico deve essere la priorità”, sostiene Breda, ricordando che la Camera di commercio ha avviato da tempo un percorso con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, chiedendo un incontro per il prossimo 5 settembre a tutti i parlamentari delle province di Grosseto e Livorno sulle infrastrutture particolarmente rilevanti per il territorio e la costa.
L’obiettivo è sollecitare tutte le possibili iniziative per arrivare all’adeguamento del Corridoio Tirrenico, dando priorità al tratto di Capalbio che è il più pericoloso, affrontando anche nodi infrastrutturali come la Bretella di Piombino (prolungamento della strada statale 398) e la Strada europea E78 (Due Mari Grosseto-Fano), individuate come le opere di competenza governativa su cui è ormai indispensabile avere rassicurazioni. “E’ importante avere aggiornamenti su risorse e cronoprogrammi per queste infrastrutture di rilevanza nazionale”, ha concluso Breda. (lt)