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Startup

19 luglio 2023

Sempli Farma cerca fondi per innovare l’aderenza terapeutica

Al via la raccolta per la Pmi a vocazione sociale che aiuta pazienti e infermieri.

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La ricerca investe sul miglioramento del rapporto farmaco-paziente. E’ l’obiettivo della startup a vocazione sociale Remedio srl di Montevarchi, guidata dall’amministratore delegato Alessandro Iadecola, che è stata la prima in Italia ad introdurre soluzioni software e hardware per l’aderenza terapeutica attraverso il nuovo brand Sempli Farma (www.semplifarma.net).

Da pochi giorni Remedio ha lanciato una campagna di equity crowdfundig che si concluderà il 20 settembre prossimo, e che ha l’obiettivo di raccogliere 500mila euro. I fondi raccolti serviranno per finanziare nuovi progetti per facilitare anche in Italia (come accade in altri Paesi europei) la diffusione dell’aderenza terapeutica, rendendo la creazione delle dosi unitarie personalizzate (Dup) più semplice e meno impegnativa a livello economico, sia per le farmacie che la propongono, sia per i pazienti domiciliari che ne fruiscono. Remedio vuole inoltre promuovere una semplificazione normativa che abbatta i costi di produzione delle Dup, realizzare una piattaforma di vendita online che permetta alle farmacie di venderle anche senza l’obbligo di acquistare macchinari di riconfezionamento e realizzare uno studio che dimostri i vantaggi dell’aderenza terapeutica per il Sistema sanitario nazionale, così da sostenere la richiesta di rimborsabilità dei servizi.

Sono quasi nove milioni gli italiani che devono assumere oltre cinque medicinali al giorno

Attualmente, 8,8 milioni di Italiani sono pazienti politrattati: devono assumere oltre 5 medicinali solidi (pillole e compresse) ogni giorno. Circa il 50% di loro dimentica o confonde i medicinali. Di conseguenza, non guarisce, si aggrava o si intossica, finendo in pronto soccorso o in ospedale, con costi stimati per il sistema sanitario in circa 19 miliardi di euro. Creando un’interfaccia tra le farmacie e i medici curanti (dei pazienti domiciliari o delle strutture ospedaliere), Sempli Farma permette di preparare i medicinali solidi dei pazienti politrattati in dosi unitarie personalizzate “parlanti” (Dup), cioè che riportano, oltre al nome a al cognome del paziente, i nomi e le indicazioni dei medicinali, nonché il momento (giorno e ora) in cui vanno assunti, per tutta la durata della terapia.
Le Dup sono organizzate, in ordine cronologico, in nastri di bustine, arrotolati in dispenser, oppure in alveoli, allineati in cartellette-blister. I dispenser di bustine Sempli Farma possono essere di due tipi: contenitori in plastica translucida o dispenser elettronici, che emettono avvisi luminosi e sonori ogni volta che arriva il momento di staccare una bustina e assumere i farmaci, e che, se ci si dimentica di farlo, inviano messaggi alert sul telefonino del paziente, di chi si occupa di lui e persino del farmacista che ha fornito il dispenser.

In Italia 2.500 pazienti sono seguiti da Sempli Farma

In Italia, ad oggi, oltre 2.500 pazienti fruiscono delle soluzioni Sempli Farma, grazie a 18 farmacie hub, dotate di macchinari, e 43 farmacie satellite. Le farmacie hub servono anche le strutture ospedaliere come le Rsa, che ad oggi sono 26. Arrivando a 200 farmacie hub in tutte le regioni, si creerebbe un asse portante dell’aderenza terapeutica in Italia, garantendo enormi vantaggi per i pazienti più fragili, per le loro famiglie per le farmacie di prossimità che sono preziosi presidi medici territoriali perché vicini ai pazienti della zona e a conoscenza dei loro problemi e bisogni.

Info sul crowdfunding: https://mamacrowd.com/it/project/sempli-farma

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