Reway Group si aggiudica, attraverso la controllata Gema, un contratto da 39 milioni di euro per lavori di potenziamento infrastrutturale e manutenzione straordinaria di un ponte situato a Pavia, sulla linea ferroviaria Milano-Genova.
Portafoglio ordini sopra 1 miliardo di euro
La commessa porta il gruppo toscano leader nelle opere di risanamento e manutenzione di strade, autostrade e reti ferroviarie – che ha la sede operativa a Licciana Nardi (Massa Carrara), in Lunigiana, e dal marzo 2023 è quotato sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa italiana – ad avere un portafoglio ordini di 1.075 milioni di euro, al lordo della quota finora prodotta nel quarto trimestre 2024. A seguito dell’aggiudicazione, il portafoglio lavori di Reway è composto per il 31% da lavori in gallerie autostradali; 24% da lavori ferroviari; 15% viadotti autostradali; 12% barriere di sicurezza e antirumore; 16% altri lavori autostradali; 2% ingegneria civile.
Due anni di lavori, 30 operai impegnati
La commessa da 39 milioni è stata assegnata da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e avrà una durata di due anni, con avvio previsto a marzo 2025. Una trentina sono le maestranze che saranno impegnate nel rifacimento completo dell’impalcato del ponte stradale e negli interventi sulla struttura in acciaio del ponte (e sulla successiva verniciatura).
Il settore ferroviario pesa sempre più
“La commessa rafforza il posizionamento di Reway Group in ambito ferroviario e rappresenta un’opportunità di espansione geografica nel Nord Italia”, afferma una nota. Il nuovo contratto conferma “la strategia vincente legata all’acquisizione di Gema e all’ingresso di Reway Group nel settore della manutenzione ferroviaria” secondo il presidente e amministratore delegato Paolo Luccini, che definisce l’ambito ferroviario “caratterizzato da rilevanti opportunità di business” e da “ingenti investimenti già programmati nel Nord Italia”.
Il 2024 è un anno di forte crescita
Oggi Reway Group (154,1 milioni di ricavi consolidati proforma 2023 con 38,7 milioni di ebitda), che fa capo alla famiglia Luccini, impiega 500 addetti e ha una flotta formata da più di 300 mezzi operativi. Nel primo semestre 2024 i ricavi sono saliti a 93,5 milioni (+46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) con 20,3 milioni di ebitda (+14%)
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Silvia Pieraccini