Di fronte alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, là dove c’era il Grand hotel Majestic e poi per anni un edificio abbandonato e fatiscente, ha aperto il nuovo hotel 5 stelle ‘W Florence’ (si legge dabliu, all’inglese), marchio lifestyle dal design spinto del nutrito portafoglio (più di 30 brand) della catena americana Marriott. La prima notte prenotabile sul sito del nuovo albergo è sabato 5 luglio, e la tariffa più conveniente è di 998 euro a camera.

L’offerta fiorentina si arricchisce di 119 camere
W Florence conta 119 camere, tra cui 16 suite e una penthouse, un cortile centrale e un giardino sul tetto con vista panoramica sui monumenti di Firenze. L’albergo – sei piani fuori terra e tre interrati – ha richiesto un investimento che, secondo stime di T24, supera i 30 milioni di euro, effettuato dalla proprietà, la società Progetto Majestic di Roberto Puccini. I lavori, durati più di due anni, sono stati eseguiti da Tétris Italia, società del gruppo JLL, mentre il progetto architettonico è dello studio Genius Loci Architettura. L’interior design è firmato dallo studio AvroKO che ha scelto forme geometriche e colori decisi sia per i ristoranti che per gli spazi comuni e le camere. Si tratta del secondo hotel a marchio W in Italia dopo quello aperto a Roma.

Ospitalità audace e immersiva
“L’apertura di W Florence segna l’arrivo di un’esperienza di ospitalità audace e immersiva in una delle città artistiche più vivaci d’Italia – afferma Helen Leighton, vice president Luxury Brands Emea di Marriott – siamo impazienti di vedere i nostri ospiti immergersi nel ricco tessuto culturale di Firenze, reso ancora più vivo dal design audace di W Florence, dalle sue proposte culinarie innovative e dall’inconfondibile servizio firmato W”.

Mille camere in più aperte negli ultimi mesi
L’apertura delle 119 camere del W Florence arricchisce la nuova stagione dell’ospitalità fiorentina a 4 e 5 stelle, che negli ultimi mesi ha contato l’apertura di quasi mille camere: 161 al The Hoxton Florence; 550 camere al The Social Hub Belfiore, il più grande albergo della città; 83 camere al Collegio alla Querce-Auberge Resorts. A questi si aggiungono i dieci appartamenti di lusso (di varie metrature) del residence Ottaviani, che fanno capo all’hotel Lungarno della famiglia Ferragamo. In programma ci sono ancora – sempre nel segmento lusso – l’hotel The Stanley in via Cavour, l’hotel Baccarat nell’ex ostello Villa Camerata, l’hotel della famiglia Lowenstein nell’ex caserma Vittorio Veneto in costa San Giorgio, sopra Ponte Vecchio.
Silvia Pieraccini