Il gruppo di pelletteria Tivoli di Calenzano (Firenze), produttore di borse per i grandi marchi che fa capo alla holding britannica Greenwill della famiglia Babhout ed è guidato dall’amministratore delegato Stefano Giacomelli, ha ceduto il brand inglese di pelletteria e cartoleria di lusso Smythson of Bond Street, che controllava dal 2009, al fondo di private equity Oakley Capital. Il valore dell’operazione, annunciata da un comunicato, non è stato reso noto.
Nel 1887 aprì la prima boutique Smythson in Bond Street a Londra
Tivoli continuerà comunque a produrre le collezioni di pelletteria del marchio inglese fondato nel 1887, quando Frank Smythson aprì la prima boutique in Bond Street a Londra con una proposta di articoli e accessori di cancelleria eleganti e di alta classe. Attraverso questa operazione, Smythson entra a far parte di Iconic BrandCo, la piattaforma di Oakley dedicata ai marchi di lusso e heritage, che include brand come Alessi (articoli di design per la casa), Globe-Trotter (valigeria di lusso), Connolly (pelletteria e abbigliamento di alta gamma) e, da pochi giorni, Fornasetti (articoli di design) e Fabbrica Pelletterie Milano.
Focalizzarsi sulla crescita come produttore multibrand
La cessione di Smythson permette a Tivoli (54,5 milioni di fatturato 2023, 500mila pezzi di pelletteria prodotti all’anno) di “focalizzarci con maggiore determinazione sugli obiettivi di crescita del gruppo come produttore multi-brand – spiega Giacomelli – fornendo la nostra consolidata esperienza nello sviluppo e nella produzione di pelletteria alla nostra attuale selezione di clienti, rappresentati da oltre una decina di marchi di lusso classico e brand emergenti, principalmente in Europa e negli Usa”.
Silvia Pieraccini