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Territorio

02 marzo 2023

Regione, dalle società partecipate pochi utili (eccetto 1,4 milioni da Arrr)

Su 18 aziende, cinque hanno chiuso in perdita il bilancio 2021. Nessuna operazione di dismissione, in attesa di Fidi Toscana.

Silvia Pieraccini

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E’ immutato l’elenco delle società partecipate dalla Regione Toscana contenuto nel Rapporto 2022 approvato nei giorni scorsi dalla Giunta e trasmesso ora al Consiglio. Non solo non c’è stata alcuna dismissione (l’ultima, relativa al Golf La Vecchia Pievaccia, è stata completata nel 2020), ma i risultati sono – ancora un volta – deludenti: su 18 società partecipate, cinque hanno chiuso in perdita il bilancio 2021 (Firenze Fiera -641mila euro; Toscana Aeroporti -6 milioni; Terme di Chianciano Immobiliare -267mila euro; Terme di Montecatini, che all’epoca del rapporto non aveva ancora chiuso i conti 2021; Interporto Vespucci -1,7 milioni), pesando sulle casse regionali (in base alle quote detenute) per quasi 200mila euro.

In nero Fidi Toscana, Arezzo Fiere e Imm

A “salvare” l’andamento 2021 delle partecipazioni regionali ci ha pensato l’Arrr-agenzia regionale recupero risorse, società in house della Regione che supporta le politiche su rifiuti e energia e effettua i controlli delle caldaie, che ha guadagnato quasi 1,4 milioni di euro. Risultati in nero anche per Fidi Toscana (+453mila euro), unica società che la Regione ha annunciato di voler dismettere, anche se solo in parte; Arezzo Fiere e Congressi (+118mila euro); Internazionale Marmi e macchine (+166mila euro); Terme di Casciana in liquidazione (+148mila euro); Sviluppo Toscana (65mila euro); Italcertifer (1,8 milioni) di cui la Regione detiene l’11%. Alla fine, mettendo insieme le quote di pertinenza regionale, il risultato 2021 segna +1,12 milioni.

Autore:

Silvia Pieraccini

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