Il 2024 è stato un anno di crescita molto moderata per Powersoft, che nell’esercizio ha ottenuto ricavi consolidati per 72,4 milioni di euro (+2,9% anno su anno), con un Ebitda di 20 milioni (+1,2%, Ebitda margin al 28,0% vs 28,5% nel 2023), un Ebit stabile a 16,6 milioni e un utile netto di 12,3 milioni (+2,4%).
La crescita del fatturato del gruppo si è concentrata in modo particolare sul mercato americano (che assorbe il 37,7% della produzione, contro il 43,3% dell’Europa), dove si evidenzia un incremento del 54% circa rispetto all’esercizio 2023. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024, afferma l’azienda fiorentina dell’audio professionale, è positiva per 10,2 milioni di euro (17,8 milioni a fine 2023). L’esercizio in corso vedrà il consolidamento di nove mesi di attività di K-Array, stante il closing atteso entro il 31 marzo 2025 e, nel corso dello stesso, verranno avviati i cantieri per l’integrazione e lo sviluppo delle sinergie.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo ordinario pari a 0,82 euro per azione. “Guardiamo avanti con entusiasmo e determinazione, forti di risultati concreti e di progetti che rafforzano la nostra identità e il nostro ruolo nel settore audio”, ha affermato Luca Lastrucci, amministratore delegato di Powersoft, ricordando che il 2025 si è aperto con la nuova partnership siglata con Clair Global, società leader nel settore dei servizi di produzione di eventi dal vivo, e l’acquisizione del 51% di K-Array, società specializzata nella progettazione e produzione di sistemi audio innovativi. (lt)