Nuovo segretario generale per la Uil Toscana: Paolo Fantappiè (nella foto), già segretario nazionale Uiltrasporti, è stato eletto dal consiglio regionale del sindacato, riunitosi a Firenze alla presenza del segretario generale Pierpaolo Bombardieri, per succedere ad Annalisa Nocentini, in carica dal 2017. Fantappiè, classe 1966, dal 2010 al 2015 è stato anche segretario generale Uiltrasporti Toscana, prima della parentesi romana.
“Adesso che il virus pare attenuare la sua morsa – ha affermato, nella sua relazione – dobbiamo rilanciare con forza l’azione del sindacato, portando la Uil a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori. Consideriamo prioritaria le battaglie contro le delocalizzazioni, che impoveriscono il tessuto economico e sociale del Paese, e la lotta contro il precariato: solo così possiamo garantire un’occupazione di qualità e dare un futuro dignitoso ai nostri giovani. Dobbiamo anche recuperare il gap salariale che mette il mondo del lavoro in grave difficoltà, colpendo soprattutto le famiglie penalizzate dall’inflazione galoppante”.
“Rivedere il patto regionale per lo sviluppo”
Si punta inoltre a un rilancio del patto regionale per lo sviluppo: uno dei primi atti che il nuovo leader della Uil regionale ha in animo di compiere “sarà quello di prendere contatto con le istituzioni locali regionali e comunali per iniziare a entrare all’interno del patto stesso, andandolo a rivedere rispetto alle necessità di oggi. Ma soprattutto mi interessa essere ai tavoli dove si opera per il Pnrr, dove ci sono investimenti veri, e dove si può creare nuova occupazione, buona, seria, e rilanciare la nostra regione dal punto di vista infrastrutturale. Il sindacato deve essere su questi tavoli del Pnrr per discutere, affinché questi investimenti non riguardino solo infrastrutture, ma portino un segnale all’occupazione e al salario delle persone.
Infine, ricordando la campagna Uil #ZeroMortiSulLavoro, rilanciata nei mesi scorsi anche dalla Uil Toscana, Paolo Fantappiè ha chiesto “uno sforzo e un impegno sempre maggiori affinché si garantisca il diritto fondamentale alle lavoratrici e ai lavoratori: la salute. Faccio quindi appello a politica e istituzioni per investire sulla formazione nei luoghi di lavoro. Il ruolo della formazione è fondamentale per ridurre al minimo i rischi”.
“La Toscana paga la crisi complessiva del Paese”
Il leader nazionale Bombardieri, soffermandosi sulla situazione delle vertenze in corso a livello regionale, ha osservato come “purtroppo la Toscana, che era ed è, ancora per molti versi, un fiore all’occhiello per le aziende manifatturiere, paghi la crisi complessiva che sta pagando il Paese. Risente di una mancanza di definizione di quali sono le politiche industriali, e spesso di una connessione fra le politiche industriali e le scelte fatte dal Pnrr”.