In vista della nascita della multiutility toscana, Alia rilancia i suoi investimenti grazie a un finanziamento di 135 milioni da un pool di banche, e i soci di Toscana Energia approvano il bilancio 2021 che vede un utile di oltre 40 milioni di euro: il tutto mentre il sindaco di Siena Luigi De Mossi conferma i segnali di apertura nei confronti della prospettiva, chiedendo il coinvolgimento delle istituzioni della Toscana del sud.
De Mossi: “Vogliamo un servizio migliore a costi inferiori”
“Gli obiettivi sono sempre il miglioramento del servizio ai cittadini e i minori costi per la comunità”, ha dichiarato De Mossi commentando la bozza di proposta tecnica della multiutility presentata nei giorni scorsi. “Come amministrazione comunale – sostiene – siamo stati fra i primi a commentare con favore questo progetto, proprio al fine di ottenere un efficientamento generale delle erogazioni alle famiglie e una ricaduta maggiore degli avanzi sul territorio di riferimento. Naturalmente una assoluta priorità è il pieno coinvolgimento delle istituzioni del territorio, a partire dalla Toscana del sud, che devono rimanere il punto di riferimento progettuale per valutarne la effettiva fattibilità”.
Per il sindaco di Siena una multiutility di ambito regionale sia ancora più importante “può diventare il soggetto capace di agevolare la differenziazione nell’approvvigionamento energetico e di aiutare lo sviluppo di un piano energetico regionale rivolto al futuro. Da questo punto di vista ribadisco come sia anche necessaria la stesura del nuovo piano energetico regionale, che attende da troppi anni e non è più rinviabile”.
Alia investe su impiantistica e digitale
Non alla prospettiva della multiutility (che la vede come polo aggregante) ma al supporto ai propri investimenti già in programma, come la digitalizzazione dei processi e lo sviluppo impiantistico, è volto il finanziamento da 135 milioni di euro che un pool di banche guidato da UniCredit ha concesso ad Alia. Un’operazione che segue di qualche mese l’emissione di un minibond da 90 milioni di euro quotato sulla borsa di Dublino, sottoscritto per il 50% sempre da UniCredit.
“Prevediamo robusti investimenti – afferma Alberto Irace, amministratore delegato di Alia Servizi Ambientali – tutti coerenti con i criteri Esg, su digitalizzazione del rapporto con l’utenza, innovazione tecnologica, ottimizzazione dei processi di raccolta differenziata e una innovativa rete impiantistica dedicata al recupero, in grado di garantire la autosufficienza del territorio regionale”.
Toscana Energia, dividendo da oltre 28 milioni
Dal lato di Toscana Energia, che sarà parte della multiutility ma che non potrà essere consolidata nel suo perimetro, poiché il controllo è detenuto da Italgas col 50,66% del capitale, i soci hanno approvato il bilancio d’esercizio 2021 e la proposta di dividendo (28,3 milioni di euro complessivi, 0,19 euro per azione). I risultati adjusted al 31 dicembre 2021 evidenziano un margine operativo lordo di 103,6 milioni di euro (+4% rispetto anno precedente), un utile netto di 40,5 milioni di euro (+4%), un fatturato pari a 139,0 milioni di euro e investimenti tecnici per 66,9 milioni di euro (+16%) che hanno consentito l’estensione del servizio a nuove zone di metanizzazione, con la posa di oltre 45 km di nuove tubazioni e il mantenimento in efficienza della rete esistente.
Secondo quanto riporta il Rapporto di Sostenibilità di Toscana Energia, ammonta a 209,3 milioni di euro il valore economico creato dalla società, di cui 72,6 milioni sono rimasti nel tessuto produttivo e sociale toscano (dipendenti, collettività, fornitori, Pubbliche Amministrazioni).