Il gioco Sicuramente di educazione alla sicurezza stradale per le scuole primarie.
La violenza stradale è la prima causa di morte dei giovani al di sotto dei 29 anni. E’ incalcolabile il valore in termini di vite umane perse dalla violenza stradale. Più di 3mila morti – in Toscana sono oltre 200 – e 17mila feriti gravi ogni anno, con un costo sociale che raggiunge i 30 miliardi di euro l’anno. L’educazione ad una mobilità sicura è uno dei metodi per incrementare la cultura della sicurezza e della prevenzione.
“Dai valore alla vita – Mobilità sicura, sostenibile e rispettosa” è il progetto nazionale per le scuole italiane che prenderà avvio in questo anno scolastico 2025/26, promosso dall’Associazione Lorenzo Guarnieri, che da anni lavora in ottica di prevenzione attraverso anche attività di educazione a una mobilità stradale sicura.
Ecco a chi si rivolge il progetto
Il progetto di educazione alla mobilità sicura si rivolge alle scuole primarie e secondarie con modalità differenziate per fasce di età (un gioco per i ragazzi delle scuole primarie e un percorso di Formazione Scuola-Lavoro- ex PCTO – per gli studenti delle scuole secondarie). Con un approccio emozionale e strumenti di autoformazione, permette agli studenti di acquisire in autonomia conoscenze e competenze utili a promuovere comportamenti responsabili su strada.
L’obiettivo è accrescere la consapevolezza sul tema della sicurezza stradale, contribuendo alla costruzione di una mobilità più sicura e a una cultura della strada intesa come spazio pubblico, dove il rispetto reciproco è condizione essenziale per il bene comune.
Ecco da chi è promosso
Finanziato dalla Associazione Lorenzo Guarnieri onlus, grazie al contributo di Fondazione Unipolis,
attraverso il Bando Act 2024. Il lavoro di progettazione e realizzazione è stato effettuato grazie alla collaborazione di esperti del settore scuola come Giunti Scuola, La Fabbrica e FDX ed esperti di sicurezza stradale come l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale.
“Il nostro progetto rappresenta una goccia nel mare e gli investimenti in educazione alla sicurezza stradale in Italia sono pochissimi”, spiegano dalla Associazione Lorenzo Guarnieri. “L’educazione a una mobilità sicura dovrebbe essere obbligatoria per tutti gli ordini scolastici per la sua importanza sociale come dramma e come costo sociale. Speriamo che questo progetto fatto con passione e professionalità possa diventare uno stimolo per le amministrazioni per ripensare agli investimenti da destinare alla educazione per una mobilità stradale, sicura, sostenibile e rispettosa”.
Il gioco per i bambini delle scuole primarie
Si chiama “SICURAMENTE” il gioco studiato per le scuole primarie con l’obiettivo di far percepire, ai bambini e alle bambine delle classi III, IV e V della scuola primaria, la strada come spazio condiviso dove gli utenti più vulnerabili vanno protetti.
La classe ha a disposizione tre grandi poster colorati e illustrati di una città immaginaria nella quale una famiglia deve muoversi in molteplici situazioni stradali in un caotico e colorato dedalo di strade, segnali, incontri, rotonde e ostacoli. In questo caos colorato i bambini dovranno trovare i comportamenti giusti, quelli sbagliati e anche alcuni strani mezzi di trasporto (per divertirsi un po’). Vince la squadra che trova più cose. Le scuole avranno a disposizione gratuitamente 1.000 KIT, 50 laboratori a distanza con un educatore e un webinar per docenti. Il kit può essere richiesto sul sito di Giunti Scuola (https://gscuola.it/sicuramenteunipolis) a partire da oggi 22 settembre 2025, inizialmente dalle scuole della Sardegna, Umbria, Sicilia , Emilia-Romagna, Campania e dalla città metropolitana di Firenze.
Il percorso di formazione scuola lavoro
Il percorso di Formazione Scuola-Lavoro “Dai valore alla vita. Muoversi smart, vivere sicuri” si rivolge invece agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di promuovere
una riflessione attiva e consapevole sul tema della sicurezza stradale.
Il percorso, promosso dal progetto, propone un’esperienza formativa e-learning articolata e un approccio multidisciplinare che mette al centro il ruolo di ogni cittadino nella costruzione di una cultura della strada fondata sul rispetto reciproco e sulla tutela del bene comune. Si parla della storia della mobilità, del fenomeno della violenza stradale, delle sue cause e di come è possibile proteggere se stessi e le altre persone, del ruolo della tecnologia nella prevenzione, di comunicazione e linguaggio e della psicologia alla base dei comportamenti a rischio.
Offre agli studenti occasioni di orientamento, permettendo loro di riflettere sul legame tra sicurezza stradale, sostenibilità, tecnologia e settori professionali promettenti come la progettazione urbana, la mobilità pubblica e condivisa, l’automazione e tecnologia e la comunicazione sociale. A partire da oggi 22 settembre 2025, i docenti potranno attivare gratuitamente il percorso per la propria classe sulla piattaforma Scuola.net, registrandosi e caricando la convenzione firmata. Una volta ricevuta la conferma via mail, potranno condividere con la classe il link al corso e monitorare le attività dalla propria dashboard. I ragazzi che desiderano seguire il percorso in autonomia possono invece iscriversi direttamente sulla piattaforma WonderWhat. (redtm)