Il settore dei congressi ed eventi a Firenze si riposizione su eventi di maggiore peso e qualità: secondo il nuovo Rapporto Oice, infatti, nelle 191 sedi considerate per la città metropolitana si sono svolti 10.938 eventi nel 2024, in lieve calo rispetto al 2023 (-6,5%). Crescono però gli altri indicatori, a cominciare dal numero dei partecipanti (+3,3%) arrivati a 834.517, e dalle presenze, aumentate del +8,9% rispetto al 2023, per un totale di 1.316.989. Risulta in aumento anche la durata media degli eventi, a 1,4 giorni contro 1,35 dell’anno precedente, ed il numero medio dei partecipanti, che si è attestato a 76,3 contro i 69,1 del 2023.
Ottimismo per l’operatività nell’anno in corso
I numeri evidenziano anche una crescita dell’incidenza di congressi e convegni sulle presenze turistiche complessive degli alberghi: nel 2024 hanno rappresentato il 14% del totale, a fronte dell’11,6% del 2023 (+20,69%). Gli alberghi congressuali hanno ospitato il 65,5% degli eventi, soprattutto incontri di dimensioni contenute, seguiti da spazi non convenzionali (come teatri e arene) al 22,5%, scelti da molte aziende per l’organizzazione di convention ed appuntamenti esclusivi, e dalle dimore storiche (11,5%). Il polo fieristico-congressuale di Firenze Fiera mantiene invece il ruolo di riferimento per i grandi eventi. Nel 2024 il 91% delle sedi ha effettuato investimenti e ben il 78% prevede nuovi interventi nel 2025, con un’attenzione particolare alla formazione del personale, alla transizione digitale e alla sostenibilità ambientale.
Il sentiment degli operatori per il 2025 indica una previsione di aumento del numero di eventi per il 31,8% delle strutture e del fatturato per il 40,9%, con una crescita del 9,5% anche in termini di occupazione. L’anno scorso, lo scorso anno, grazie al lavoro congiunto di Destination Florence e Firenze Fiera, la città di Firenze si è aggiudicata 17 candidature, per eventi che si svolgeranno entro il 2028 ed avranno un indotto stimato in 38 milioni di euro (+17% rispetto al 2023), con circa 16mila delegati attesi. Inoltre, nei primi sei mesi dell’anno sono già stati acquisiti 5 congressi internazionali di alto profilo, con una partecipazione attesa di oltre 3.550 persone ed un impatto economico stimato superiore a 6 milioni di euro.
Il nuovo Association Centre per potenziare l’attrattività
“Firenze è un punto di riferimento per il turismo congressuale – dice Laura Masi, presidente di Fondazione Destination Florence -, ma sta anche guidando un cambio di passo culturale, orientato alla sostenibilità, all’innovazione e alla valorizzazione dell’identità locale. Investire negli eventi di qualità significa generare valore diffuso e promuovere un modello di turismo in equilibrio con la vita della città”. A giugno la Fondazione, insieme al Comune di Firenze e alla Città Metropolitana, ha dato vita al Florence Association Centre, nato per attrarre associazioni italiane e internazionali affinché possano aprire una sede operativa sul territorio finalizzata a facilitare l’organizzazione di eventi e congressi a Firenze e città metropolitana, e allo sviluppo e alla crescita delle comunità scientifiche locali. Florence Association Centre offrirà alle realtà associative che vorranno mettere radici nel Comune una serie di agevolazioni, servizi avanzati ed un ecosistema relazionale di altissimo livello per favorirne lo sviluppo e la crescita.
Jacopo Vicini, assessore comunale al turismo, ha sottolineato che “Firenze sta investendo con visione su qualità, innovazione e sostenibilità, affermandosi come punto di riferimento internazionale per il turismo della conoscenza”. Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera, ha ricordato il +38% di fatturato 2024 “grazie allo svolgimento di congressi più grandi sia per durata che per numero di partecipanti”.
Leonardo Testai