E’ il più giovane presidente fra tutte le Fondazioni di origine bancaria in Italia: Luca Gori, 41 anni, nativo di Pistoia, è il nuovo presidente di Fondazione Caript. Lo ha votato all’unanimità il Consiglio generale della Fondazione, esprimendosi sull’unica candidatura presentata (con la sola astensione del candidato stesso). Gori succede a Lorenzo Zogheri, ed entrerà ufficialmente in carica il 1 luglio, per un mandato di quattro anni. “Una guida giovane – ha commentato Zogheri – e allo stesso tempo molto qualificata. Le sue caratteristiche assicurano una propensione all’innovazione e le competenze necessarie a renderla concreta”.
“Per una Fondazione solidale, sussidiaria e generativa”
Gori, già socio di Fondazione Caript, è membro del Consiglio generale dal novembre 2023 designato dell’Assemblea dei soci – il più giovane a sedere nell’organismo – e dal 2022 componente del Consiglio di amministrazione di Fondazione Uniser, ente strumentale di Fondazione Caript che si occupa di formazione e ricerca. Nel 2023 la Fondazione ha conseguito oltre 16 milioni di euro di avanzo di esercizio, con 13 milioni di euro messi a disposizione del territorio pistoiese per 381 progetti deliberati a favore di 217 associazioni ed enti.
“Sento la grande responsabilità – ha affermato il neopresidente – di essere chiamato a guidare la Fondazione, che è uno degli assi strategici dello sviluppo sociale ed economico delle nostre comunità: Pistoia e la piana, la montagna e la Valdinievole. Ho cercato di tratteggiare, nel programma che ho illustrato, come immagino il ruolo svolto dalla Fondazione: attore che si fa portatore di una visione moderna della coesione e della solidarietà, con metodo sussidiario e con attenzione a generare ‘valore’. Sono molto grato al presidente Zogheri per il lavoro svolto e per lo stile che lo ha caratterizzato, di cui farò tesoro”.
Una vita fra ricerca e Terzo settore
Laureato nel 2007 in Giurisprudenza, Gori è stato allievo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Attualmente insegna diritto pubblico nella stessa Scuola Sant’Anna, ed è anche docente di diritto del Terzo settore nell’Università di Pisa. E’ responsabile scientifico delle attività di ricerca del Centro di ricerca Maria Eletta Martini (nato dalla collaborazione fra Scuola Sant’Anna, Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e Fondazione Coesione Sociale) che si occupa di ricerca, formazione e divulgazione nell’ambito del Terzo Settore e volontariato.
Gori è autore di molte pubblicazioni nel campo del diritto pubblico e costituzionale. Ha scritto un volume dedicato a Terzo settore e Costituzione (2022) ed è co-autore del manuale di Diritto del Terzo settore edito da Il Mulino, insieme a Emanuele Rossi e Pierluigi Consorti. E’ stato consulente del Forum del Terzo settore, dell’Organismo nazionale di controllo sui Csv, del Cesvot, di Csv-net e di numerose altre reti associative nazionali. Impegnato sin da giovanissimo nel volontariato, nel Terzo settore e nel credito cooperativo, dal 2012 al 2017 è stato direttore e segretario della Fondazione Maic di Pistoia, realtà che si occupa di cura delle persone con disabilità.
Fra 2019 e 2020 Gori è stato nel gruppo di lavoro per la redazione della nuova legge sul Terzo settore della Regione Toscana e del tavolo per la scrittura della legge della Regione Umbria. Attualmente è coordinatore del gruppo tecnico sull’amministrazione condivisa fra Regione Toscana, Anci, Cesvot e Forum del Terzo settore della Toscana. Più di recente, è stato membro della commissione ministeriale per la redazione delle linee guida nazionali sull’amministrazione condivisa e del comitato scientifico per la promozione dell’economia sociale, istituito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. (lt)