29 settembre 2025

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Industria

29 settembre 2025

Liberty Magona, in attesa degli stipendi può arrivare la Cassa integrazione

Firmato il decreto che consente all’Inps di procedere al pagamento diretto della Cigs (e ora si tenta l’anticipo).

Featured image

In attesa del ritorno al tavolo del Mimit fissato per l’8 ottobre, e del pagamento degli stipendi di agosto ancora non pervenuti – con una comprensibile preoccupazione per quelli di settembre – per i lavoratori di Liberty Magona c’è una prima buona notizia: è stato infatti firmato il decreto che consente all’Inps di procedere al pagamento diretto della cassa integrazione agli addetti dello stabilimento di Piombino.

“Le forti pressioni esercitate da Fim, Fiom e Uilm nei confronti delle istituzioni e della politica hanno prodotto un primo risultato concreto”, rivendicano i sindacati, spiegando che adesso “aspettiamo con urgenza una convocazione da parte della direzione Inps, già richiesta dalle organizzazioni sindacali circa dieci giorni fa, per verificare le tempistiche necessarie all’anticipo della Cigs e valutare anche possibili accordi con gli istituti bancari, così da dare un minimo di respiro immediato ai lavoratori”. Anche se, sottolineano, “la priorità resta il pagamento delle spettanze pregresse e attuali”.

Verso la procedura di Composizione negoziata

Parallelamente, spiegano Fim, Fiom e Uilm, “ci aspettiamo che nei prossimi giorni venga depositata presso la Camera di commercio la procedura di Composizione negoziata della crisi (Cnc). Si tratterebbe di un passaggio preliminare e non vincolante, che potrebbe rappresentare l’avvio formale del lungo e complesso percorso verso la possibile cessione dello stabilimento Liberty Magona. In tal caso, la Camera di commercio dovrebbe nominare un professionista incaricato di supervisionare i piani industriali, integrando quello di Liberty con quello di TraSteel”. La Cnc, precisano i sindacati “non rappresenterebbe comunque un accordo vincolante: solo la conclusione con la firma notarile potrà definire il passaggio effettivo”.

Rimane valido l’invito alla manifestazione organizzata per il 30 settembre davanti al Comune di Piombino. Cgil, Cisl e Uil di Livorno hanno inviato una lettera a Comune di Piombino, Provincia di Livorno, Regione Toscana e a tutte le forze politiche e parlamentari per invitarle a “partecipare attivamente alla manifestazione” come “segnale concreto di vicinanza ai lavoratori e di impegno reale per il futuro dello stabilimento”. I sindacati chiedono inoltre “l’apertura di un tavolo di crisi permanente, che coinvolga le organizzazioni sindacali, le rappresentanze dei lavoratori, le istituzioni e la proprietà, al fine di trovare soluzioni industriali credibili e sostenibili”, ma anche “un impegno politico concreto”.

Nuova riunione al Mimit l’8 ottobre

Appare difficile anticipare l’incontro al Ministero fissato per l’8 ottobre, come auspicato dalle sigle sindacali. “L’8 ottobre è tra due settimane, ci sono tanti tavoli già programmati al Ministero”, ha ammesso in questi giorni Fausta Bergamotto, sottosegretaria alle Imprese e al Made in Italy, spiegando che “stiamo monitorando questa situazione” che “cercheremo di risolvere”, e sull’ipotesi di uno sblocco, un’accelerazione del passaggio di proprietà dello stabilimento “stiamo valutando” la questione. “A Piombino con l’accordo di programma – ha concluso, riferendosi all’accordo siglato con Metinvest Adria – credo che siano stati dati dei segnali molto importanti”. (lt)

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Industria

29 settembre 2025

Aumentano gli ordini (ma non ancora i ricavi) per ErreDue che ora punta sui grandi generatori

Leggi tutto
Industria

24 settembre 2025

Cartiere Carrara aumenta volumi (+7%) e addetti (+86) e scommette sulla ‘convivenza generazionale’

Leggi tutto
Industria

17 settembre 2025

Probios sale al 60% di Bms, maggiore presidio sulla supply chain

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci