Passa di mano l’azienda Santucci, di Sansepolcro, specializzata nel recupero di ex alimenti di alta qualità destinati al consumo umano, in particolare pane, pasta e biscotti, che vengono quotidianamente trasformati in ingredienti destinati alla zootecnia. L’ha acquisita la piemontese Regardia, attiva nel campo della produzione d’ingredienti per mangimi per animali da reddito e di matrici per le bioenergie, e controllata dal fondo Nexitalia Private Equity.
L’azienda aretina, con un fatturato 2023 di 3,2 milioni di euro e un utile di oltre mezzo milione, lavora ogni anno circa 15.000 tonnellate di materie prime, fornendo prodotti ad alto valore nutrizionale e a ridotto impatto ambientale ai principali operatori del settore. “Santucci ha costruito in oltre 40 anni – si legge nella nota con cui si annuncia l’operazione – una reputazione solida, fondata sulla qualità e sull’attenzione alle materie prime. Le fonti d’approvvigionamento comprendono panifici, pastifici e imprese agroalimentari italiane. Il processo di trasformazione è scrupoloso e preciso, articolato in fasi come triturazione, setacciatura, macinazione e analisi, per assicurare la sicurezza e l’idoneità delle materie prime impiegate”.
Contemporaneamente all’acquisizione dell’azienda di Sansepolcro, Regardia ha annunciato anche un accordo vincolante per rilevare il 100% dell’emiliana Animal Wellness Products, specializzata nella ricerca e produzione di fitomolecole e additivi a base di oli essenziali, impiegati per migliorare la salute animale attraverso la riduzione dell’uso di antibiotici: con Santucci e Awp nasce un gruppo da ricavi consolidati attesi superiori ai 70 milioni di euro, una marginalità superiore al 20%, e cinque impianti produttivi. (lt)