I partecipanti al Business Tutors 2025 della scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali di Firenze.
Al miglior business plan sviluppato durante la pratica svolta con l’azienda è andata una borsa di studio di 5 mila euro; ed è stato il gruppo dei Bandoleros – composto da Naida Buzi, Andrea Conciarelli, Ledi Doga, Emilio Lanno, Giulio Papini, Leonardo Tarchiani e Dario Viti con un progetto sviluppato con l’azienda Extrema Ratio -, ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio del Business Tutors, il tradizionale concorso-esame della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali di Firenze.
Per gli studenti del corso in Gestione d’Impresa dell’Istituto formativo toscano, il Business Tutors è un banco di prova per testare le loro competenze e la capacità di lavoro in team, poiché si devono infatti cimentare in una vera e propria business competition che vede il coinvolgimento di aziende del territorio fiorentino. I ragazzi, infatti, devono presentare soluzioni concrete a sfide aziendali reali, che vengono loro assegnate.
Sotto esame anche la presentazione del progetto
Per la miglior presentazione del progetto realizzato in collaborazione con l’azienda Feyon Jewels, è stato premiato il team Bijoux Business Lab, composta da Narcis Blembea, Lorenzo Colò, Giulia Norcini, Lapo Pasquini, Niccolò Signorini e Virginia Straccali. A loro è andata una borsa di studio da 2.500 euro offerta dalla stessa Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali di Firenze (SSATI).
Ecco le realtà imprenditoriali che hanno partecipato
Sono state sei quest’anno le realtà imprenditoriali che hanno preso parte al percorso formativo e alla competizione fra studenti. E sono: Extrema Ratio; Feyon Jewls; Bluclad; Saipex; Cdc_Studio – una startup nata nell’incubatore d’impresa Murate Idea Park – e l’autore e cantante Lorenzo Baglioni.
“Con il Business Tutors ribadiamo il ruolo di SSATI come ponte tra scuola e mondo del lavoro” ha spiegato il presidente della Scuola Claudio Terrazzi. “Non formiamo solo studenti, ma giovani professionisti pronti a confrontarsi con imprese reali, progetti sfidanti e dinamiche concrete”. (redtm)