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14 maggio 2025

La Regione sostiene l’espansione di Probios in Toscana

Firmata un’intesa per collaborare al rafforzamento della filiera produttiva e a nuovi insediamenti produttivi e logistici.

Leonardo Testai
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Un’intesa per sostenere lo sviluppo di Probios, e rafforzare la filiera agroalimentare bio in Toscana: l’azienda di Calenzano e la Regione hanno siglato un protocollo che riguarda ambiti strategici per l’intero comparto, dalla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti biologici alla formazione di personale specializzato, dalla promozione di una sana e consapevole alimentazione fino alla partecipazione congiunta a iniziative europee dedicate alla parità di genere, oltre a nuovi progetti di investimento sul territorio, con un focus su insediamenti produttivi, commerciali e logistici.

Nel quadro degli strumenti di programmazione regionale vigenti, la Regione si impegna fra l’altro a informare Probios circa gli strumenti regionali di sostegno alle imprese, anche in ambito europeo; a supportarla nell’attuazione dei progetti d’investimento in Toscana; a coinvolgerla in occasione di eventi significativi a rilevanza internazionale che si svolgono in regione, e facilitare occasione di incontri con possibili partner economici e/o commerciali. La Regione Toscana si impegna inoltre a collaborare con Probios ai fini dello sviluppo della presenza industriale, per il consolidamento e lo sviluppo dei migliori livelli occupazionali in linea con il volume delle attività, favorendo le collaborazioni con il sistema della ricerca delle università toscane.

Probios punta a una crescita del 10% nel 2025

Con questa intesa “vogliamo costruire, insieme alla Regione Toscana, un modello all’avanguardia di filiera capace di coniugare impatto economico e responsabilità sociale”, ha dichiarato Renato Calabrese, amministratore delegato di Probios Group, presente alla firma insieme a Rossella Bartolozzi, membro del cda. “Il nostro obiettivo – ha osservato – è contribuire ogni giorno di più alla diffusione di una sana ed equilibrata alimentazione a un numero sempre maggiore di persone, attraverso investimenti in ricerca, formazione e innovazione. Da sempre utilizziamo materie prime biologiche, e questa filiera si è dimostrata negli anni l’unica in grado di garantire qualità e rispetto per l’ambiente”.

Per l’azienda di Calenzano attiva nel campo dell’alimentazione salutistica, biologica e free-from, dal 2023 controllata dal club deal internazionale Agreen Capital, l’esercizio 2024 si è chiuso con “100 milioni di euro di fatturato, e una redditività a doppia cifra”, ha spiegato Calabrese, sottolineando che “il 2025 è cominciato bene: siamo in crescita sui vari canali distributivi che serviamo, e ancora non abbiamo completamente dispiegato il potenziale commerciale che sentiamo di avere. Crediamo di riuscire a chiudere l’anno con una crescita superiore al 10%. Ci siamo dati un obiettivo ambizioso, e oggi siamo in linea con questo obiettivo”.

“Con Probios la Toscana favorisce i suoi distretti bio”

Per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la vicepresidente con delega all’agroalimentare Stefania Saccardi l’accordo con Probios è “una scelta in linea con il nostro Programma regionale di sviluppo e attenta a favorire la ricerca e lo sviluppo a supporto dei nostri distretti biologici. La Regione si impegna così a collaborare con Probios ai fini dell’incremento della sua presenza industriale e in modo da permettere il consolidamento e il raggiungimento dei migliori livelli occupazionali favorendo le collaborazioni con il sistema della ricerca delle università toscane e la diffusione di alimenti sani”.

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Leonardo Testai

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