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07 agosto 2025

Hotellerie, ora gli investimenti fanno rotta su Siena: arrivano Marriott (Villa Ermellina) e Accor (Palazzo Sozzini Malavolti)

Ha aperto l’ex hotel Garden, acquisito dalla società di investimento 753 Hospitality supportata dal fondo Alchemy Partners.

Silvia Pieraccini
Villa Ermellina, nuovo urban resort a Siena

Villa Ermellina, nuovo urban resort a Siena

Non solo Firenze. Dopo i numerosi investimenti nell’hotellerie di fascia alta sviluppati e in via di sviluppo nel capoluogo toscano, adesso l’attenzione si sposta su Siena, destinazione che finora ha sempre privilegiato l’ospitalità in campagna a scapito della città.

753 Hospitality col fondo Alchemy Partners ha investito nell’acquisto e ristrutturazione dell’ex hotel Garden

Il rilancio dell’hotellerie senese parte con Villa Ermellina, storica struttura con 117 camere immersa in un grande parco di proprietà della famiglia Stasi, aperta nel 1964 come hotel Garden, che ora è stata acquistata (tramite una holding lussemburghese) e completamente ristrutturata dalla società di investimento 753 Hospitality supportata dal fondo Alchemy Partners. Il valore dell’investimento non è stato reso noto ma la stima è che, tra acquisto e ristrutturazione, superi i 10 milioni di euro.

Villa Ermellina

Il franchising con un grande marchio

La struttura, entrata a far parte della collezione Tribute Portfolio di Marriott, è un resort urbano 4 stelle immerso in un parco di 15mila metri quadrati, con vista sulle colline della Valdorcia. Per adesso sono aperte 67 camere (le altre 50 saranno pronte entro l’anno insieme con campo da tennis, centro benessere e centro congressi), oltre a ristorante, bar, piscina, terrazza attrezzata, giardino botanico.

Vicino alla città ma in mezzo al verde

“Il restauro ha mantenuto il fascino della villa del Settecento – spiega il ceo di 753 Hospitality, Nevius Glussi – integrando un interior design raffinato firmato dallo studio londinese Goddard Littlefair, che ha grande esperienza in progetti di hotellerie di lusso. Ne è nato un hotel allegro e un po’ spavaldo, una vera oasi urbana ricca di storia, pace e tranquillità a 700 metri dal centro. Siamo in città ma in mezzo al verde”. I dipendenti sono una 50ina, tra cui quelli del vecchio hotel Garden: “Abbiamo fatto i salti mortali per aprire adesso – spiega il ceo – considerato che fino al 31 ottobre ha funzionato il vecchio hotel Garden. Abbiamo portato una proprietà un po’ agee agli standard Marriott”.

Dieci hotel nelle città turistiche ‘secondarie’ nei prossimi cinque anni

L’obiettivo di 753 Hospitality, al debutto con l’albergo senese che prende il nome dalla marchesa Ermellina Bargagli, colta nobildonna senese che abitò proprio in questo luogo alla fine del 19esimo secolo, è creare una catena di otto-dieci hotel in città turistiche italiane “secondarie” – dove gli immobili costano meno ma le tariffe alberghiere applicabili sono comunque interessanti – nei prossimi cinque anni.

A metà 2026 arriva Palazzo Sozzini Malavolti

Sempre a Siena arriverà a metà del 2026 l’hotel Palazzo Sozzini Malavolti, 38 camere a poca distanza da piazza del Campo, con giardini, grotte, spa e affreschi ottocenteschi. L’albergo farà parte della Emblems Collection del brand Accor, focalizzata su lusso e intimità, che ha stretto una partnership col gruppo turistico AG di Andrea Girolami.

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Silvia Pieraccini

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