Il mercato tira e La Marzocco, storica azienda di macchine da caffè professionali e di design nata a Fiesole (Firenze) e cresciuta a Scarperia, in Mugello, si attrezza per ampliare gli spazi produttivi. Per questo sta investendo 16 milioni di euro in due aree: sempre a Scarperia, dove sarà costruito un nuovo stabilimento da 5.500 metri quadrati, e a Capalle (nel comune fiorentino di Campi Bisenzio), dove saranno aggiunti altri 4.200 metri quadrati. “Produrremo macinacaffè – spiega Guido Bernardinelli, amministratore delegato dell’azienda che è controllata dalla famiglia veneta De’ Longhi (quella degli elettrodomestici) – e produrremo innovative macchine da caffè sia per i bar che per la linea home, che è sempre d’alta gamma, diretta ad appassionati del caffè che vogliono prepararsi a casa una tazzina simile a quella del bar”.
Fatturato in crescita del 60%
L’espansione produttiva è legata a quella commerciale: nel 2021 il fatturato aggregato del gruppo, formato da 12 società compreso una holding americana, è stato di 220 milioni di dollari (quasi 200 milioni di euro), in crescita del 60% rispetto all’anno precedente (quando era salito del 3%). L’export vale il 90%. Accanto a Usa e Europa, la crescita maggiore è stata registrata da Asia e Medio Oriente. “Quest’anno è partito bene anche se stiamo soffrendo gli approvvigionamenti della catena di fornitura – aggiunge l’ad – con qualche difficoltà nel reperire soprattutto chip e acciaio. Abbiamo aumentato i fornitori, portandoli a tre per ogni componente principale, così da non avere dipendenza assoluta. Prevediamo comunque una crescita, vicina al 20%, e continueremo ad assumere, dopo le 120 persone assunte in Italia negli ultimi due anni”. Oggi La Marzocco conta 700 addetti nel mondo. “Qui abbiamo difficoltà a trovare ingegneri, informatici e operai specializzati”, aggiunge Bernardinelli.
L’azienda intanto ha aperto al pubblico l’Accademia del Caffè espresso, uno spazio di 2.500 metri quadrati, frutto di un investimento salito a sei milioni di euro che ha riconvertito le ex officine di Fiesole: ora è un centro di conoscenza, divulgazione e ricerca sul caffè espresso.