Cartiere Carrara, produttore lucchese di carta igienica, tovaglioli e asciugatutto con i marchi Tuscany e Bulky Soft, si espande in Basilicata, nell’area industriale della Val Basento, dove costruirà una cartiera (per realizzare le bobine-madri) e una fabbrica per trasformare le bobine in prodotti per l’igiene e la casa. L’investimento, pari a 42,8 milioni di euro, è stato annunciato dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione della firma della convenzione – avvenuta oggi 4 luglio – tra il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera e la stessa Cartiere Carrara (che ha sede legale a Firenze). A firmare sono stati l’amministratore unico del Consorzio, Antonio Di Sanza, e Gaetano Ievolella in rappresentanza dell’azienda.
Acquisita un’area di 136mila metri quadrati, saranno assunte 50 persone
L’accordo prevede la cessione di un lotto nell’area industriale della Val Basento, a Pisticci, destinata alla realizzazione del nuovo stabilimento, che si estenderà su una superficie complessiva di 136mila metri quadrati. E’ prevista la creazione, a regime, di 50 nuovi posti di lavoro.
Secondo il presidente della Regione Basilicata, questa operazione è “un segnale concreto della nostra determinazione a sostenere lo sviluppo industriale e a creare nuove opportunità di lavoro per i lucani. La partnership con Cartiere Carrara è un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti pubblici e imprese private possa generare valore e innovazione per il nostro territorio”.
Cartiere Carrara è uno storico gruppo lucchese di carta tissue (per uso igienico e domestico) che fa capo alla famiglia Carrara, ha sette fabbriche in Italia, 300mila tonnellate di capacità produttiva, 850 dipendenti e nel 2023 ha fatturato 463 milioni, per il 45% all’estero in 50 Paesi, con un margine operativo lordo del 10%.
Silvia Pieraccini