Più di tremila aspiranti medici, dentisti e veterinari sono chiamati ad affrontare, martedì 30 luglio e (solo per i veterinari) mercoledì 31 luglio nelle sedi universitarie di Firenze, Pisa e Siena, la seconda sessione dei test per l’accesso ai corsi di laurea a numero chiuso in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Protesi dentaria e in Medicina Veterinaria (solo a Pisa). Le prove si svolgeranno rispettivamente alla Fortezza da Basso di Firenze, al Polo Fiere di Lucca e al presidio San Niccolò di Siena. Gli iscritti arriveranno da tutta Italia, e dunque sarà un'”invasione” di ragazzi e, in molti casi, di accompagnatori.
Ecco i posti a disposizione (ma non riservati a chi fa il test in Toscana)
A Firenze i posti a disposizione sono 528 per Medicina (di cui 15 per citta.dini non-Ue residenti all’estero e 5 per cittadini cinesi del progetto Marco Polo) e 35 per Odontoiatria (di cui 2 per cittadini non-Ue residenti all’estero). I candidati sono 1.200 (nel maggio scorso erano stati 1.400).
A Pisa i posti a disposizione sono 333 per Medicina, 22 per Odontoiatria e 69 per Medicina Veterinaria. Gli iscritti al test sono 1.300 (di cui 950 per Medicina e 350 per Veterinaria), rispetto ai 1.400 del maggio scorso quando si era svolta la prima sessione.
A Siena i posti a disposizione per i cittadini europei sono 273 per Medicina e 23 per Odontoiatria (in lingua inglese), mentre i partecipanti alla prova saranno 653 (erano stati 723 nel maggio scorso).
La graduatoria è unica e nazionale
Il test si svolge in contemporanea in tutte le Università italiane e i posti a disposizione in una sede non sono riservati a coloro che effettuano la prova in quella sede, perché la graduatoria sarà unica e nazionale (non per singole Università) e sarà pubblicata il 10 settembre. Da quest’anno le prove di Medicina e Veterinaria hanno cambiato natura e sono tornate al test cartaceo sostenuto in due sessioni (nel maggio scorso e adesso). I candidati possono partecipare a una sola prova o a entrambe e, per l’inserimento in graduatoria, potranno scegliere il risultato migliore tra quelli svolti.
Sessanta domande (soprattutto biologia e chimica)
I test sono formati da 60 domande divise in quattro sezioni – lettura e conoscenza acquisite negli studi (4 domande); ragionamento logico e problemi (5), biologia (23), chimica (15), fisica e matematica (13) – a cui rispondere in 100 minuti. Le domande sono scelte in una banca dati di 7.000 domande (la metà erano state messe a disposizione degli studenti 20 giorni prima della prova di maggio, l’altra metà sono state pubblicate 20 giorni fa).
Quasi il 16% dei posti è riservato ai “quartini”
Pochi giorni fa, il 26 luglio, è uscito il decreto ministeriale che riserva il 15,8% dei posti di Medicina agli studenti che nel 2023, mentre frequentavano la quarta superiore, avevano effettuato il test (all’epoca il Tolc Med, poi cancellato a seguito dei ricorsi), e che dunque rischiavano di essere penalizzati. Ora avranno 2.463 posti (su 16.376 posti per i quiz in lingua italiana negli atenei statali) assegnati a chi l’anno scorso ha ottenuto un punteggio minimo che quest’anno gli sarebbe valso l’accesso in graduatoria. Accedendo al portale del Cineca i candidati possono vedere il punteggio e la sede universitaria in cui risultano «assegnati» in base alle preferenze espresse. Dal 10 al 13 settembre dovranno provvedere all’immatricolazione. Stessa cosa per i “quartini” di Veterinaria, che hanno una quota riservata pari al 12,5% dei posti. Il 17 settembre ciascuno Università comunicherà quanti sono i “quartini” immatricolati.
Silvia Pieraccini