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23 dicembre 2022

“Il bilancio regionale punta su lavoro e infrastrutture”

Il Consiglio approva il pacchetto, con un maxiemendamento. “E’ stato difficile far quadrare i conti”, ammette Giani.

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Con un maxi-emendamento votato anche dal centrodestra, il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza il pacchetto finanziario 2023-2025 che comprende Bilancio di previsione 2023-2025, la Legge di Stabilità per il 2023 e Collegato, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadefr) 2023. La Nadefr è stata approvata con un emendamento presentato dal centrodestra per lo sviluppo della piattaforma logistica toscana. Non sono previsti aumenti delle tasse regionali (bollo auto e Irap).

Il totale della manovra vale circa 12 miliardi di euro. Nel pacchetto arrivato in aula si registrano incrementi di risorse sul Fondo sanitario (+427 milioni, ora è a 7,5 miliardi), e su programmazione europea 2021-2027 e compartecipazione regionale (+850 milioni) per un totale di 2,3 miliardi. Sulle infrastrutture e sui trasporti lo stanziamento sul 2023 rimane di circa 950 milioni, gran parte dei quali, circa 640, sono destinati alla convenzione per il trasporto che viene effettuato via terra, mare e ferro. Lo squilibrio di parte corrente da 150 milioni viene compensato con lo spostamento di alcune politiche di spesa, che saranno recuperate con la nuova programmazione comunitaria in avvio il prossimo anno.

“Non possiamo nascondere le difficoltà che abbiamo avuto nel far quadrare spese dei servizi e degli investimenti con l’aumento del costo di materie prime ed energia, ma abbiamo cercato di compensare”, ha affermato il presidente della Regione, Eugenio Giani, secondo cui “i tre interventi più forti sono la Darsena Europa, circa 250 milioni per portare il pescaggio a 20 metri; la realizzazione del nuovo ospedale di Livorno, per cui sono confermati i 195 milioni già previsti l’anno scorso: ma la Regione ha bisogno di vedere che i lavori partono alla svelta. I circa 200 milioni a Rfi, in primo luogo per realizzare il secondo binario da Pistoia a Montecatini”.

Contemporaneamente, afferma Giani, nel Bilancio approvato “c’è molto spazio per il lavoro: se le politiche attive trovano supporto nei 54 milioni predisposti nell’intesa con il livello nazionale, i Centri per l’impiego, gestiti direttamente da Arti, l’Agenzia regionale, arrivano a circa 1.000 addetti che offrono servizi e indicazioni di politica attiva”. Il governatore ha rivendicato anche la scelta di assicurare, grazie a 233 milioni di fondi europei, gli asili nido gratis alle famiglie con reddito inferiore a 35mila euro, una misura che partirà da settembre 2023.

Fra le misure contenute nel maxiemendamento, il sostegno alle imprese esercenti gli impianti di risalita o impianti e attrezzature di servizio (4 milioni nel periodo 2023-25), il sostegno ai Comuni per investimenti nel 2024 e 2025 (5 milioni l’anno per quelli con popolazione non superiore a cinquemila abitanti, e almeno un milione l’anno per quelli con popolazione tra 5mila e 20mila), contributi a famiglie con disabili minori (2 milioni per il 2023).

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