Il Grand hotel Imperiale di Forte dei Marmi
Il Gran Hotel Imperiale, cinque stelle lusso di Forte dei Marmi, 46 camere e suite, piscina e ristoranti, passa dal family office russo Luxury Hotel Development (che finora aveva affidato la gestione dell’hotel alla società spagnola Panoram Hotel Management) a uno degli uomini più influenti degli Emirati Arabi.
Il proprietario di Emaar Properties sbarca in Toscana
Si tratta di Mohamed Ali Alabbar, fondatore e presidente di Emaar Properties, una delle più importanti società di real estate al mondo, che ha sviluppato progetti come il Burj Khalifa, l’edificio-simbolo di Dubai (il grattacielo più alto mai costruito), e il Dubai Mall, il più grande department store al mondo. L’imprenditore arabo ha fondato anche Eagle Hills and Nshama, società di investimenti di Abu Dhabi. Il prezzo pagato dall’imprenditore arabo per l’albergo e per lo stabilimento balneare Remo Beach (che funziona da spiaggia privata per gli ospiti ed è stato completamente ristrutturato due anni fa) si avvicina a 40 milioni di euro.
Maquillage leggero, in attesa del restyling completo dell’albergo
L’operazione – secondo quanto pubblicato sul Sole 24 Ore di oggi, 21 ottobre – si è chiusa poche settimana fa. Lo sbarco a Forte dei Marmi di un nome come Alabbar, che ha acquistato a titolo personale, rappresenta un salto strategico per la località toscana, da sempre ai vertici in Italia per le quotazioni immobiliari (circa 10mila euro al metro). Negli ultimi anni Forte dei Marmi è diventata una cittadina decisamente più internazionale, affiancando agli “storici” russi e ucraini anche americani, francesi e arabi, ma ora la presenza di Alabbar potrebbe imprimere una forte accelerata al turismo in arrivo dagli Emirati. Alabbar ha già annunciato ai suoi consulenti di voler ristrutturare completamente il Grand Hotel Imperiale (nei prossimi mesi sarà fatto un maquillage ‘leggero’, in attesa dei lavori ‘pesanti’).
Silvia Pieraccini