Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps
Cresce il budget filantropico della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che nel 2026 destinerà dieci milioni di euro alle attività istituzionali, con un incremento di tre milioni rispetto alle erogazioni fissate per l’anno 2025: tanto prevede il Documento Programmatico Previsionale 2026 dell’ente di Palazzo Sansedoni, presentato a Siena dal presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi che parla di “un atto di coraggio e impegno” per il territorio, evidenziando come le previsioni siano “supportate da un bilancio 2025 che credo sarà particolarmente performante rispetto alla media degli esercizi degli scorsi anni”.
Più di 4 milioni per la ricerca (con Tls e Biotecnopolo)
Il Dpp, elaborato dalla Deputazione Amministratrice sulla base delle linee di indirizzo approvate a settembre, si inserisce nel percorso ‘Siena 2030’, attivo dal 2019, volto a co-progettare con la comunità il futuro del territorio senese. “La Fondazione – ha spiegato Rossi – si pone come hub di raccordo e confronto periodico per promuovere relazioni sociali e progettualità innovative, ma anche come motore sociale per lo sviluppo del territorio”. La maggior parte delle risorse, 4,1 milioni di euro, sarà destinata al programma di ricerca e sviluppo, con attenzione particolare ai progetti della Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) e alle sinergie legate al Biotecnopolo. “C’è infatti la necessità di integrare Tls all’interno di questa nuova situazione”, ha dichiarato il direttore generale Marco Forte.
Seguiranno 1,8 milioni per arte e cultura, settore in cui la Fondazione Mps intende farsi promotrice di un distretto della cultura. “La presenza di soggetti, patrimonio artistico ed expertise – ha aggiunto Forte – ci fa credere che sia possibile una mappatura con l’ipotesi di sostenere poi la crescita di una vera e propria filiera”. Sono previsti inoltre 1,1 milioni di euro per le iniziative a favore di una società inclusiva e solidale, mentre tre milioni saranno indirizzati a fondi di investimento per lo sviluppo e fondi operativi. Il focus dell’attività istituzionale continuerà a concentrarsi sulla provincia di Siena, con modalità volte ad assicurare secondo la Fondazione selettività, misurabilità dei risultati, sostenibilità e capacità di attrarre risorse esterne.
Fra cultura, Cer e startup innovative
Proseguiranno anche nel 2026 i progetti culturali e di valorizzazione del territorio di Fmps, tra cui le iniziative della Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Vernice Progetti, e la valorizzazione della Collezione Banca Mps. Particolare attenzione sarà riservata alle startup innovative, alla formazione dei giovani con il progetto Ikigai, e ai processi di transizione energetica e creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili. La Fondazione conferma inoltre il sostegno al settore agroalimentare con Siena Food Lab, alla ricerca scientifica e alle iniziative di welfare come Habitus, Campi Solari e Mobilità sociale. (lt)