A Firenze nel 2023 ogni cittadino ha pagato, in media, quasi 200 euro di multe (esattamente 198,6 euro), come risulta dai dati appena diffusi – e pubblicati sul Sole 24 Ore di domenica 18 febbraio – dal sistema telematico del ministero dell’Economia, che censisce tutti i movimenti delle casse nelle pubbliche amministrazioni (dunque soldi già incassati). Si tratta della somma più alta tra tutte le città italiane, che riapre la vecchia ferita sul “multificio” comunale, oggetto mesi fa delle accuse di Matteo Renzi nei confronti dell’ex amico e compagno di partito Dario Nardella, attuale sindaco.
Il capoluogo toscano ha incassato 72 milioni nel 2023
Il record di Firenze ha portato nelle casse del Comune, l’anno scorso, incassi effettivi per 71,8 milioni di euro, in linea col 2022 ma in crescita dell’85% sul 2019, prima della pandemia (quando Palazzo Vecchio incassò 38,7 milioni). Per spiegare questo risultato bisogna tenere conto di tre fattori: la capacità sanzionatoria (affidata in larga parte a telecamere per controllare l’ingresso in Ztl e corsie preferenziali, autovelox e telelaser); la capacità di riscossione del Comune, che non ha aderito tra l’altro alle rottamazioni di sanzioni e interessi introdotti dal Governo Meloni; e il fatto che a Firenze entrano ogni giorno migliaia di turisti, pendolari e visitatori, che contribuiscono a innalzare il numero delle multe. Quest’ultimo fattore è, secondo l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, quello che determina il record di Firenze, che surclassa tutte le altre grandi città come Milano, ferma a 108 euro pro-capite di incassi da multe; Roma 38,8 euro; Torino 64,4 euro; Bologna 81,5 euro; Genova 62,8 euro. “Ci sono molte infrazioni fatte da chi viene fuori città – afferma Giorgetti – dalle verifiche sulle multe effettuate, abbiamo visto che solo due su dieci riguardano fiorentini. Questo significa che la cifra di 200 euro di multe pro-capite, se rapportata agli abitanti, scenderebbe a 40 euro all’anno”.
La sorpresa di Siena
A parte Firenze, c’è un’altra città toscana che figura ai primi posti nella classifica delle somme pro-capite pagate dai cittadini nel 2023: si tratta di Siena con 133,5 euro a testa (il Comune ha incassato 7,1 milioni di euro, +25% sull’anno precedente). Tutti gli altri capoluoghi toscani, invece, sono compresi tra gli 83 euro pro-capite di Grosseto (Comune che dalle multe ha incassato 6,8 milioni nel 2023, in calo del 4,7%) e i 28,6 euro pro-capite pagati a Prato (che dalle multe l’anno scorso ha ricavato 5,6 milioni di euro, +7,2%). In mezzo ci sono Pistoia con 69,2 euro pro-capite pagati (e 6,2 milioni di incassi dalle multe, +19,6% sul 2022); Pisa con 66,5 euro pro-capite (e 5,9 milioni di euro da multe, +4,2%); Livorno con 58,1 euro, Arezzo con 44,3, Lucca con 43,3 e Massa con 34,9 euro.
Silvia Pieraccini