Una camera del Floren Luxury Hotel di Firenze
Cambia stile e posizionamento l’ex hotel Bonciani di via Panzani a Firenze, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella e dal Duomo, che fa capo alla società di costruzioni Due Strade srl dell’imprenditore Filippo Freschi. Dopo due anni di lavori, l’albergo è pronto a riaprire con un nuovo nome – Floren Luxury hotel – e un upgrade da tre a cinque stelle. Gli spazi sono stati ampliati unendo il palazzo adiacente per realizzare 33 camere, allestite in stile contemporaneo da artigiani locali, con largo uso di marmo di Carrara e di materiali del territorio. L’hotel vanta un ristorante, Osmo Cucina, guidato dallo chef Marco Anselmi, e una gelateria frutto della collaborazione con l’affermato marchio Badiani. L’apertura in anteprima del ristorante (che sarà in funzione da venerdì 31 maggio) è stata nei giorni scorsi con un pranzo a quattro mani – curato dallo chef Anselmi col collega Salvatore Morello dell’Inkiostro di Parma – inserito nella manifestazione Tavola Latina che promuove la cucina sudamericana.
Un gruppo alberghiero familiare
A guidare il nuovo Floren, che ha richiesto un investimento di diversi milioni di euro (tra cui 308mila euro del Pnrr), sarà Patrizia Bernardi, ex Gran hotel Imperiale di Forte dei Marmi. L’intenzione della proprietà ora è di accelerare le ristrutturazioni degli altri alberghi che possiede a Firenze, tutti in centro, per fare il salto di categoria: si tratta di due alberghi 2 stelle (Decò e Spagna) sempre in via Panzani; dell’hotel Argentina vicino al Polimoda; del bed & breakfast Le Stanze del Duomo con 43 camere in via Martelli; di un piccolo albergo di 13 camere, appena ristrutturato e trasformato in 4 stelle, in piazza Indipendenza.
Silvia Pieraccini