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31 maggio 2024

Firenze Fiera torna all’utile col bilancio 2023, a breve le nuove strategie

Fatturato record (20,4 milioni di euro) per l’ente fieristico, in un anno di crescita per i congressi e le fiere indirette.

La Fortezza da Basso di Firenze

La Fortezza da Basso di Firenze

Confermando le attese, Firenze Fiera ha chiuso il 2023 con un fatturato complessivo pari a 20,4 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto al 2022: è il fatturato più alto di sempre nella storia della società, e le consente il ritorno all’utile nel bilancio d’esercizio approvato dal consiglio d’amministrazione. “In ragione dell’eccellente risultato conseguito – afferma la società – Firenze Fiera è tornata in utile (360mila euro), con due anni di anticipo rispetto al piano industriale Madia”, e dopo i 4,2 milioni di perdita registrata nel 2022.

Il risultato positivo del 2023, insieme alle prospettive 2024-25 agevolate dal canone ridotto per la Fortezza da Basso deciso dagli enti pubblici, consente a Firenze Fiera di guardare con meno preoccupazione al futuro, a cominciare dall’ipotesi di un partner industriale. “Insieme ai nostri soci decideremo a breve le nuove strategie di consolidamento e sviluppo dell’azienda”, dichiara il presidente Lorenzo Becattini, secondo cui “l’ottimo risultato del 2023 è un primo passo importante di reattività di Firenze Fiera rispetto al mercato. Altre conferme saranno necessarie, a partire dall’andamento del 2024 che ci auguriamo convalidi questo trend”.

Un anno di crescita per i congressi e le fiere indirette

Sono stati in totale 133 gli eventi del settore congressuale nel 2023, in aumento del 44% sul 2022 (92). Firenze Fiera rivendica ottimi risultati raggiunti sul fronte della Meeting industry, e un buon andamento del settore fieristico “con una rilevante performance delle fiere dirette – sottolinea la società – come documenta Didacta Italia 2024 (che ha fatto registrare un’affluenza record con oltre 20mila presenze e che, dopo due edizioni in Sicilia, dal 16 al 18 ottobre arriva in Puglia per il suo terzo spin off regionale) e Mida, che per la sua 88/a edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, si è chiusa nel segno dell’ottimismo con oltre 65mila visitatori tanto da ipotizzare di esportare una selezione di artigiani in una grande città internazionale”. In crescita anche le fiere indirette, che passano da un fatturato di 5,11 milioni di euro nel 2022 a 7,67 milioni nel 2023, con un incremento percentuale del 50%. (lt)

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