Dimenticatevi i profumi commerciali, quelli dei marchi famosi e conosciuti che inondano le catene di profumerie. Al Pitti Fragranze di Firenze, il salone per operatori che si aprirà alla Stazione Leopolda di Firenze dal 12 al 14 settembre, sarà in mostra il mondo della profumeria artistica internazionale, condito dalle proposte beauty che ormai molti produttori e distributori hanno. I marchi che esporranno le novità di mercato sono 230, per il 75% provenienti dall’estero, e 46 di questi arrivano per la prima volta al salone fiorentino che è arrivato alla 23esima edizione. La collaborazione di Pitti Immagine con Agenzia Ice coprirà l’incoming di una trentina di buyer internazionali.
I marchi che presentano le novità sono 230
Tra i partecipanti ci sarà la maison fiorentina Lorenzo Villoresi, che presenta una installazione artistica e un nuovo profumo della collezione Mare Nostrum; Meo Fusciuni, uno dei grandi nasi italiani, lancia un nuovo profumo che vuol raccontare la malinconia dell’estate e presenta anche il docufilm Memorie Olfattive, scritto e diretto da Francesco Spagnuolo (venerdì 12 al cinema-teatro La Compagnia); Calè, storico distributore milanese di profumeria selettiva (tra cui Creed e Nishane) presenta due marchi di profumi provenienti dalla Corea del Sud, Pesade e Saranghaeyo, e un marchio proveniente dall’Argentina, Frassaï, con 11 fragranze; Olfattorio Bar à Parums, che da 40 anni porta in Italia marchi di profumeria e skincare di lusso, porta a Fragranze nuovi marchi come ānti, Antonomie, Fabbrica della Musa, Vertus, What We Do Is Secret; Laura Bosetti Tonatto presenta la nuova Collezione Bianca.
Debutta l’Osservatorio sulla Profumeria artistica
Prevista anche la presentazione dell’Osservatorio sulla Profumeria artistica curato dall’economista Marco Ricchetti, che farà il punto sull’andamento del comparto e sulle operazioni di consolidamento in atto.
Silvia Pieraccini