1 maggio 2025

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Industria

01 agosto 2022

Filiera moda, Masoni (Lvhm) entra in Ulivieri & Nardi

Nuova operazione di M&A nel settore in Toscana: passa di mano una quota di minoranza della conceria di Castelfranco di Sotto.

Tags

Featured image

Le aziende della filiera toscana della moda continuano ad essere al centro di investimenti e acquisizioni da parte di fondi di investimento e grandi operatori del settore. Stavolta è l’industria conciaria Masoni di Santa Croce sull’Arno, partecipata dal 2019 dal gruppo Lvhm, ad aver completato l’acquisizione di un pacchetto di minoranza dell’azienda Ulivieri & Nardi di Castelfranco di Sotto, operante nella trasformazione artigianale del pellame allo stadio del wet blue. Masoni conta 60 addetti, e ne prevede un aumento del 20% nel 2023, con un aumento della produzione pari al 30%.

Tra le ultime operazioni di M&A in Toscana nella filiera moda ci sono quella del gruppo veneto Amf, controllato dal private equity Alpha, che ha acquisito l’aretina Italcatene, specialista nella produzione di catene; del fondo di private equity Xenon, che ha riunito sotto il polo di terzisti Minerva Hub le aretine Galvanica Formelli e Zeta Catene, specializzate nel trattamento di articoli di oreficeria e nella finitura di catene per borse, fibbie, borchie. Infine, il fondo White Bridge che rileva Obi, Iab e Scaf, nell’ambito di una neonata partnership tra Lampa e il gruppo Glb.

“Saperi artigiani fondamentali per la filiera”

“Crescere assieme e per il territorio – afferma Fabrizio Masoni – è uno degli obiettivi più rilevanti per Masoni Spa. Oggi confermiamo questa nostra volontà attraverso l’accordo tra due realtà per cui eccellenza, ricerca e qualità sono gli elementi distintivi dei propri prodotti. Questa operazione ci consentirà di incrementare ancora di più i processi produttivi, portando nella nostra realtà conoscenze specifiche e saperi artigiani che saranno fondamentali per lo sviluppo e la tracciabilità della nostra filiera”.

Erede di una tradizione artigianale di oltre mezzo secolo (l’azienda è stata fondata nel 1962), Ulivieri & Nardi ha beneficiato di un ampliamento strutturale del 2018 e un conseguente rinnovamento tecnologico, in virtù del quale è stata certificata Lwg Silver nel gennaio del 2020. “Sono lieto che Masoni Spa – ha affermato Maurizio Ulivieri – abbia voluto investire nella realtà artigiana di Ulivieri & Nardi. Ho ceduto questa parte di minoranza poiché credo fermamente nella tutela dei saperi artigiani e, allo stesso tempo, al poter crescere a fianco di una realtà d’eccellenza e strutturata, aumentando la nostra produttività e confermando il nostro attaccamento al distretto conciario toscano”.

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Industria

23 aprile 2025

Decreto Bollette: il distretto tessile di Prato resta a secco di aiuti (e nel 2025 pagherà 38 milioni di euro in più)

Leggi tutto
Industria

18 aprile 2025

Piombino, l’acciaieria Jsw ottiene 33 milioni dal Governo per rinnovare il treno laminazione rotaie

Leggi tutto
Industria

14 aprile 2025

Firmato a Roma l’accordo Beko, Siena ha tempo fino al 2027 per rinascere

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci