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Territorio

23 febbraio 2023

Dopo l’alluvione Carrarafiere riparte con le fiere del mare

Prima Tirreno C.T. e Balnearia, poi Seatec e Compotec: ripristinati i padiglioni dopo i danni del maltempo.

Leonardo Testai
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Ripristinati i padiglioni gravemente danneggiati dal downburst dell’estate scorsa, CarraraFiere guarda con ottimismo alle fiere del 2023: nel weekend del 25-26 febbraio prenderanno il via Tirreno C.T. e Balnearia, tradizionali fiere della ristorazione, dell’ospitalità e degli stabilimenti balneari, con un centinaio di stand, mentre il 16 e il 17 marzo l’appuntamento è con Seatec, evento dedicato a tecnologia, componentistica e design per la nautica da diporto, e Compotec marine, fiera dell’industria dei materiali compositi.

Cinquanta delegati esteri a Seatec e Compotec

Alle fiere nautiche, per il matchmaking B2B degli espositori con rappresentanti internazionali del settore nautico e dei compositi, sono attesi 50 delegati da 16 paesi tra europei ed extra-europei: Brasile, Canada, Croazia, Egitto, Israele, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Taiwan, Tunisia, Turchia, Ungheria, Usa, Vietnam, “Tutti paesi – spiegano gli organizzatori – attivamente impegnati nella costruzione di imbarcazioni e di yacht, di componenti e loro distribuzione e produzione di parti in composito e in particolare da alcuni paesi emergenti, dove la nautica si sta sviluppando”.

Con la nuova edizione, spiegano gli organizzatori, “si consolida il rapporto di collaborazione di Ice con Imm Carrarafiere attraverso l’organizzazione di un incoming di operatori stranieri provenienti da numerosi mercati esteri che registrano, allo stato attuale, interessanti prospettive in termini di potenziale domanda di tecnologia Made in Italy”.

Prosegue il risanamento della società

“Dopo mesi difficili, in cui è stata massima l’attenzione e l’impegno dei soci per supportare la struttura e salvaguardare i livelli occupazionali, sono felice che il calendario delle attività per l’anno 2023 sia attivo e consolidato”, ha dichiarato Sandra Bianchi, amministratrice unica della società, presentando gli eventi del primo semestre. Chiaro il riferimento al Covid, e ai danni del maltempo – inizialmente stimati in 6 milioni di euro, stima poi ridotta a “soli” 2 milioni.

Per il risanamento finanziario della società, che aveva chiuso il 2021 con un utile di 166.406 euro dopo anni di rosso, importante sarà la vendita di due asset (la palazzina e la marmoteca) riservata agli enti pubblici, società e partecipate: ha preso il via la raccolta delle manifestazioni di interesse, con l’obiettivo di arrivare a fine marzo per delle proposte.

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Leonardo Testai

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