Un polo italiano della E-Mobility di Piaggio ampliando lo storico impianto di Pontedera: il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato il via libera al contratto di sviluppo proposto dal colosso delle due ruote per un investimento di circa 112 milioni di euro, con oltre 38 milioni di euro di agevolazioni a valere sul Fondo ‘Sostegno Filiera Automotive’.
L’accordo per il polo della E-Mobility, progetto annunciato da tempo, sarà gestito da Invitalia per conto del Mimit. Nel 2022 Piaggio aveva già firmato con la Bei un contratto da 60 milioni a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo del gruppo, comprendenti anche lo sviluppo di tecnologie motoristiche elettriche, ibride e con carburanti alternativi. Sempre con la Bei, Piaggio ha elaborato il proprio Piano di decarbonizzazione, programmando interventi per la riduzione delle emissioni Scope 1, 2 e 3 su due orizzonti temporali (il 2030 e il 2050): l’incremento di veicoli elettrici venduti è funzionale a ridurre ulteriormente le proprie emissioni Scope 3, legate – fra l’altro – all’utilizzo dei prodotti venduti.
Verso lo sviluppo di una nuova linea di motori elettrici
Il programma E-Mobility prevede l’introduzione e lo sviluppo di una nuova linea di motori elettrici dedicata a veicoli a zero emissioni di nuova generazione e cinque progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzati allo sviluppo di componenti e sistemi per veicoli a propulsione elettrica, nonché allo sviluppo di soluzioni in ambito digital che riguardano tematiche di sicurezza e monitoraggio dello stato del veicolo, sistemi avanzati di assistenza alla guida e sistema completo di cybersecurity.
Il Ministero ha dato l’ok considerando che gli investimenti proposti “consentono l’inizio di un percorso – si legge, nella nota in cui si annuncia l’accordo – volto a limitare la dipendenza dalle forniture asiatiche per questa tipologia di componente e di ottenere soluzioni migliori legate alla mobilità, con un minor impatto ambientale e minori consumi energetici nella produzione”. Questo, in un momento in cui proprio il mercato dell’area Asia Pacific sta accusando un sensibile rallentamento. Gli investimenti annunciati da Piaggio consentiranno il rafforzamento dei dipartimenti preposti di Pontedera, a cui già lavorano 50 specialisti di software e digital manufacturing.
Leonardo Testai