Cresce per linee interne ed esterne il gruppo Certified Origins, attivo nella distribuzione internazionale di olio extravergine d’oliva e conserve, con sede in provincia di Grosseto, che ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato consolidato superiore ai 442 milioni di euro, il risultato più alto nella sua storia, più che raddoppiato rispetto al 2023. Un incremento dovuto certo anche all’acquisizione, l’anno scorso, dell’azienda inglese Seggiano Foods, specializzata nella distribuzione di alimenti italiani d’eccellenza: ma circa 300 milioni di euro di ricavi provengono da attività produttive sviluppate nel Paese e destinate ai mercati internazionali.
Certified Origins è nata nel 2009 da Olma Grosseto, Montalbano Agricola Alimentare Toscana spa di Vinci e dalla spagnola Candor con quote sostanzialmente paritetiche. Al momento in Toscana è in corso l’ampliamento della sede di Braccagni, dove oggi operano 34 dipendenti: il progetto punta a potenziare le strutture per supportare la crescita sui mercati europei e asiatici, e il completamento dei lavori è previsto entro ottobre 2025. “Questo investimento rappresenta un passaggio fondamentale per sostenere la crescita della nostra azienda, che fino a pochi anni fa sembrava un obiettivo ambizioso”, afferma Daniele Barbini, direttore di Certified Origins Italia.
Negli Stati Uniti il gruppo ha da poco inaugurato un nuovo impianto di imbottigliamento a Newport News, in Virginia, a seguito di un investimento di circa 42 milioni di dollari avviato 3 anni fa. La struttura, destinata a servire la grande distribuzione, impiega 31 persone e gestirà attraverso linee produttive flessibili e multiformato il confezionamento di olio extravergine d’oliva e olio di oliva destinati ai mercati locali, importati dal mediterraneo. (lt)