Si chiama Robot Da Vinci Single Port ed effettua interventi di chirurgia robotica mininvasiva il robot che Fondazione CR Firenze donerà all’ospedale Careggi. Si tratta del sistema chirurgico più evoluto attualmente disponibile, che verrà messo a disposizione di sei unità operative e consentirà di eseguire all’ospedale fiorentino oltre 650 interventi mininvasivi ogni anno.
La nuova piattaforma di chirurgia robotica a singola incisione è progettata per ridurre drasticamente l’invasività degli interventi: invece di 4-7 accessi chirurgici tradizionali, il Da Vinci SP richiede un’unica incisione di soli 3 centimetri. Questo consente un recupero post-operatorio rapido, minore dolore per il paziente, maggiore precisione per il chirurgo e una qualità della cura significativamente superiore.
Careggi prima in Toscana con il Da Vinci Single Port
L’ospedale Careggi diventa così l’unica struttura sanitaria in Toscana, e una delle cinque in tutta Italia, a disporre di questa tecnologia chirurgica avanzata. Il robot, grazie a un endoscopio flessibile con immagini 3D HD, garantisce al chirurgo una visione completa e dettagliata durante l’intervento, potenziando ulteriormente l’efficacia della procedura.
Oltre 650 interventi mininvasivi ogni anno
I 650 interventi previsti annualmente con il Robot Da Vinci Single Port saranno distribuiti tra sei specialità:
- – Chirurgia generale (140 interventi)
- – Urologia (300)
- – Ginecologia (60)
- – Senologia (70),
- – Chirurgia toracica (60)
- – Chirurgia pediatrica, in collaborazione con l’ospedale Meyer (30 interventi)
Anche un robot Multiport Xi per ridurre le liste d’attesa
Oltre al nuovo sistema, la Fondazione CR Firenze metterà a disposizione per 12 mesi anche un robot Multiport Xi in noleggio gratuito. Questo permetterà all’AOU Careggi di potenziare ulteriormente l’attività chirurgica, ridurre le liste d’attesa (fino a -23 giorni per patologie oncologiche e -68 giorni per quelle non oncologiche) e rafforzare la formazione dei medici grazie a un programma di training specifico.
Un investimento da 2,2 milioni
L’investimento, pari a circa 2,2 milioni di euro, rappresenta un passo decisivo per il miglioramento della chirurgia robotica in Toscana, offrendo ai pazienti tecnologie all’avanguardia per una ripresa post-operatoria più veloce e un ritorno più rapido alla vita quotidiana.
“Questo sistema rappresenta il massimo livello oggi disponibile per precisione, efficacia e qualità di cura” ha spiegato il presidente Fondazione CR Firenze Bernabò Bocca.
Ambra Pagliuca