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Territorio

21 luglio 2025

Bando regionale per le Comunità energetiche, il Comune di Firenze ha perso il treno

Le Cer dei Quartieri 4 e 5 non sono ancora nate per difficoltà normative: Palazzo Vecchio continua però nell’iter scelto.

Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze

Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze

Il Comune di Firenze non ha ancora costituito le due comunità energetiche nei Quartieri 4 e 5 della città, annunciate nel 2023, secondo quanto ha riferito la vicesindaca Paola Galgani, nel corso di un question time in Consiglio comunale. Un ritardo, ha detto Galgani, dovuto alle difficoltà normative incontrate per la costituzione di una fondazione di partecipazione, che è stata individuata come lo strumento per governare questo percorso. Un ritardo che ha impedito al Comune di partecipare al bando della Regione Toscana per le comunità energetiche, aperto lo scorso 4 aprile e scaduto lo scorso 18 luglio, che ne prevedeva la possibilità solo per le Cer già costituite, o per i Comuni partecipanti di Cer già esistenti, con finanziamenti a fondo perduto fino al 40% della spesa ammissibile.

Palazzo Vecchio ha avuto, secondo Galgani, “non solo la necessità di aspettare i decreti attuativi e la loro interpretazione con alcune sentenze della Corte dei Conti, ma anche le ultime modifiche che sono state fatte dopo il decreto bollette, poi trasformato in legge, quindi il ritardo nella costituzione è dovuto prevalentemente a questo: ma stiamo lavorando per la predisposizione in questi mesi e stiamo chiudendo gli atti necessari che poi dovranno evidentemente vedere la discussione e l’approvazione da parte del Consiglio comunale”. Gli uffici del Comune, ha detto la vicesindaca, “stanno inviando delle comunicazioni per aggiornare sullo stato dell’arte tutti coloro che avevano espresso manifestazione di interesse, e condividere i prossimi passaggi”. Il primo di esso è quello dell’approvazione da parte del Consiglio comunale dello strumento giuridico (la fondazione di partecipazione) mentre gli uffici di Palazzo Vecchio “stanno lavorando anche alla parte di investimenti che ovviamente sono necessari per poi attivare le Cer”, ha concluso Galgani.

Per Cecilia Del Re (Firenze Democratica), che aveva posto la domanda nel question time, “gli aggiornamenti che verranno dati ci paiono purtroppo esigui oltreché tardivi. Se questa è l’urgenza con cui si affronta l’emergenza climatica, ciò che urge a Firenze è un deciso cambio di passo e, a nostro modo di vedere, anche di prospettiva per la creazione di queste comunità energetiche, dove il Comune non diriga dall’alto il processo, ma abiliti i cittadini sul territorio in un percorso certamente non semplice, ma che da soli avrebbero già compiuto come avvenuto da altre parti della città metropolitana di Firenze”. (lt)

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