Nuova sede a Shanghai per lo studio di architettura Archea Associati di Marco Casamonti, che opera in Cina da oltre vent’anni: nuovo step per l’internazionalizzazione di una realtà da 15 milioni di euro di fatturato, con progetti in tre continenti, ma un solido legame con Firenze, epicentro di operazioni come il recente restauro del Teatro Nazionale. La nuova struttura operativa, secondo le intenzioni, consentirà di rafforzare la presenza di Archea nel mercato asiatico e di garantire un presidio diretto in Cina, operando come centro di coordinamento per le attività progettuali in Asia e assicurando un controllo più efficace dei processi, una maggiore vicinanza ai cantieri, una più profonda integrazione con il tessuto professionale e culturale locale.
La Cina è terra fertile per i progetti dello studio Archea
Tra gli interventi più rappresentativi dello studio Archea Associati in Cina si possono annoverare lo Yanqing – International Grape Exhibition Garden a Pechino, un grande parco tematico inteso come nuovo paesaggio agricolo e culturale, e la Liling World Ceramic Art City a Liling, un complesso urbano dedicato all’arte, al design e alla cultura materiale che trasforma la tradizione produttiva locale in una vera e propria “città della ceramica”.
Proprio la città di Shanghai ha già accolto alcuni progetti di rilievo sviluppati da Archea, come il Padiglione per la Tongji University a Shanghai, volume contemporaneo dedicato ad attività espositive e accademiche; il Padiglione dell’Università di Shanghai, progettato come spazio flessibile e luminoso per rappresentare l’identità dell’ateneo; e il Padiglione Ubpa B3-2 per Expo 2010 Shanghai, pensato come grande contenitore espositivo capace di adattarsi a molteplici allestimenti e flussi di visitatori. Più recentemente lo studio ha completato la nuova sede di Shanghai dell’East China Electronic Power Design Institute – Ecepdi (2020–2024), intervento che è valso allo studio il riconoscimento di Miglior Architetto dell’Anno 2024 a Shanghai. (lt)