Lo stato di emergenza deliberato dalla Regione Toscana non basta. Gli agricoltori di Cia Toscana Centro, dopo aver valutato i danni causati dal maltempo dei giorni scorsi alle aziende agricole del comune di Firenzuola, nelle zone al confine con l’Emilia Romagna, chiedono lo stato di calamità “per alcune aree circoscritte”: in particolare le frazioni di Coniale, Piancaldoli e Moraduccio.
I danni maggiori a castagneti, coltivazioni di patate e allevamenti
I danni maggiori sono ai castagneti (portati letteralmente via), alle coltivazioni di patate (andate distrutte), al fieno usato per gli allevamenti bovini (inutilizzabile perché impregnato d’acqua e destinato a marcire). Mentre va avanti il calcolo dei danni, la priorità è considerata il ripristino delle strade per raggiungere le attività e le persone ancora isolate. Lancia l’allarme per la sopravvivenza di bovini e suini Coldiretti Firenze, che chiede di far arrivare al più presto mangimi e foraggi per il bestiame delle aziende situate sul versante di Palazzuolo sul Senio, rimaste tagliate fuori a causa di frane e smottamenti. “L’autonomia è agli sgoccioli”, afferma l’associazione segnalando anche l’interruzione dell’impianto di circolazione dell’aria, a causa del blackout elettrico, che ha provocato una strage di polli in un allevamento della zona.
Giani chiederà al Governo di inserire la Romagna toscana nello stato di emergenza nazionale
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato oggi, 22 maggio, che chiederà al Governo di inserire la Romagna toscana nello stato di emergenza nazionale: “Anche in questa zona al confine con l’Emilia-Romagna – ha detto Giani – c’è una nuova carta geografica, le montagne sono venute giù, le strade dovranno essere risagomate: ci sono 200 frane, che posso certificare. Abbiamo bisogno degli aiuti del Governo”. L’inserimento nello stato di emergenza nazionale permetterebbe di accedere agli aiuti che domani, 23 maggio, il Consiglio dei ministri dovrebbe deliberare per l’Emilia-Romagna e che, secondo i primi annunci, dovrebbero coprire il 100% dei danni. In particolare in Toscana i danni sono alla viabilità pubblica. La stima è in corso, ha aggiunto il governatore.
Tempo ancora instabile in Alto Mugello
Intanto sempre domani, martedì 23 maggio, è previsto tempo ancora instabile in Toscana, con rovesci o temporali più probabili sulle zone interne o sui rilievi, dove saranno possibili occasionali colpi di vento e grandinate. Nell’Alto Mugello la Protezione civile regionale ha emesso un codice giallo fino alla mezzanotte di martedì 23 per rischio idraulico e idrogeologico del reticolo minore.
Silvia Pieraccini