Second Life è il mondo virtuale lanciato quasi vent’anni fa nel quale ci si muove attraverso un avatar, ma è anche il modo per dare una seconda vita ai prodotti usati, con l’intento di far decollare la nuova frontiera dell’economia circolare. E’ in quest’ottica – che vuol spingere a riflettere sul futuro del pianeta e sui nostri comportamenti quotidiani – che Alia, la società che gestisce il ciclo dei rifiuti nell’area Firenze-Prato-Pistoia, ha riproposto per il secondo anno il concorso “Second life: tutto torna”, rivolto a giovani artisti (meno di 28 anni) e studenti delle Accademie e delle scuole d’arte italiane che vogliono interrogarsi sul rapporto tra arte e sostenibilità, dando una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.
Cento partecipanti al concorso artistico
Al concorso hanno partecipato un centinaio di artisti da tutta Italia; sono state selezionate le opere di 30 di loro, che sono in mostra da oggi, 1 dicembre, e fino al 9 gennaio 2023 al Centro per l’arte contemporanea Pecci di Prato. Le opere – realizzate utilizzando foglie, pietre, ferro, acciaio, tessuto, plastica, oli, candele, pellicole, cenere e tecniche varie – mostrano un futuro tecnologico e sostenibile, ma anche una visione contrastante della natura. Tra le 30 opere finaliste una giuria formata da critici, storici dell’arte e direttori delle principali istituzioni toscane ha scelto tre opere: prima classificata Caterina Dondi, 24 anni di Varese; secondo Giuseppe Raffaele, 26 anni di Messina; terza Giulia Pirri, 28 anni, di Milano.
Prato ha una lunga tradizione nell’economia circolare
La mostra trasmette la necessità di un reale cambiamento per le generazioni future che si declina nell’utilizzo di materiali naturali e riciclati, nelle esigenze di dare alla materia una seconda vita, di una raccolta differenziata di qualità e di ripensare il modo di comprare. “Prato si conferma una città paradigma dell’economia circolare a livello europeo”, ha affermato l’assessore all’Ambiente e all’urbanistica del Comune, Valerio Barberis. “Ricordiamo sempre, anche mentre osserviamo queste opere – ha aggiunto il presidente di Alia, Nicola Ciolini – che il vero motore che muove i nostri progetti e le nostre idee vede sempre al centro gli impianti per noi più importanti: le nostre case. È lì che parte il primo gradino del percorso di riciclo e recupero dei materiali, grazie a una corretta raccolta differenziata”.
La mostra “Second Life: tutto torna” sarà itinerante con tappe a Firenze, Empoli, Peccioli, Roma, Pistoia.
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Matilde Nardi