A trascinare in terreno negativo le esportazioni del Made in Tuscany sono principalmente olio e vino. A spiegarlo è la Coldiretti Toscana che ha elaborato i dati sulle esportazioni forniti da Istat nel primo trimestre del 2025.
A soffrire, spiega Coldiretti Toscana, sono tutti i principali sbocchi commerciali di olio, pane, pasta e degli altri prodotti del paniere toscano: quello Europeo (-3%) con 511 milioni di euro e quello americano (-5,6%) con 283 milioni che il primo canale commerciale extra Ue.
L’olio, registra un -14,6% e il vino un -2,7%. Prodotti che nel 2024 avevano raggiunto rispettivamente il tetto record di 1,4 miliardi di euro (+42% in un anno) e 1,2 miliardi di euro (+8,7%) permettendo all’agroalimentare di sfiorare i 4 miliardi.
Coldiretti: calo lieve ma da monitorare
“La guerra commerciale tra UE e Stati Uniti” spiega la presidente regionale di Coldiretti, Letizia Cesani, che aggiunge “le nuove tensioni tra stati ed economie che aggiungono preoccupazione ed instabilità al mercato hanno sicuramente generato un meccanismo di irrigidimento degli scambi mentre sul fronte Europeo pesa ancora l’inflazione: i consumi faticano a ripartire e questo complica ulteriormente il quadro. Se pur contenuta, parliamo di poco più di 50 milioni di euro in valore di riduzione su poco meno di 1 miliardo di esportazioni nel primo trimestre, la situazione è da monitorare ed analizzare con grande attenzione anche alla luce del tira e molla tra USA e UE”. (redtm)