In attesa di passi avanti nell’iter autorizzativo, il Masterplan per il potenziamento dell’aeroporto di Firenze diventa oggetto di attenzione da parte della Commissione trasporti e turismo del Parlamento europeo. La delegazione guidata dalla presidente della Commissione – la francese Karima Delli, esponente dei Verdi – ha concluso la sua tre giorni di missione in Italia con una visita proprio allo scalo di Firenze, dove i vertici di Toscana Aeroporti hanno esposto ai parlamentari i punti del Masterplan che prevede la realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal dell’aeroporto.
“Seguiremo da vicino lo sviluppo aeroportuale”
“Lo sviluppo aeroportuale di Firenze sarà guardato molto da vicino”, ha spiegato Delli, parlando al termine della visita. “In Europa la transizione ecologica è assolutamente necessaria – ha aggiunto – anzi è vitale, in quanto è necessario ridurre i gas serra, e quindi tutti i settori devono essere coinvolti, in particolare l’aviazione. Toscana Aeroporti e il sindaco di Firenze hanno già presentato nuove soluzioni, per esempio sull’intermodalità: oggi possiamo venire all’aeroporto in tram, un domani magari potremo andarci in bicicletta. Si tratta di dimostrare che noi siamo in grado di guardare al ventunesimo secolo con gli occhi della transizione ecologica”.
Il sindaco Dario Nardella e il governatore Eugenio Giani hanno sottolineato i riscontri positivi ottenuti dalla Commissione, che “si è resa conto – ha detto Nardella – sia dell’impegno di Firenze sul fronte dell’ambiente e dei trasporti, sia anche dell’importanza del progetto dell’aeroporto: ho parlato personalmente con la presidente della Commissione, e ho visto che lo ha apprezzato”. Giani si spinge oltre: il Masterplan dell’aeroporto di Firenze “piace, viene addirittura visto come un modello a livello europeo”, con “una compatibilità maggiore sul piano ambientale e della sicurezza”.
“Un aeroporto a emissioni zero”
“E’ emerso, credo, che noi abbiamo presentato un progetto totalmente ecocompatibile”, ha commentato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti. “Credo che la Commissione abbia apprezzato la nostra progettualità – ha spiegato – che pone il nuovo masterplan dell’aeroporto di Firenze e il suo terminal ai massimi livelli della compatibilità ambientale e sociale”. La nuova Peretola, per il presidente della società, sarà a zero emissioni, avrà dei punti di riferimento importantissimi in progetti che riguardano la sostenibilità ambientale, come ad esempio un grande progetto di impianti solari; un terminal che prevedrà una vigna come tetto, quindi totalmente green; sistemi di riscaldamento geotermici; una pista che andrà ad abbattere di quasi 100% i rumori che attualmente lamentano alcuni abitanti di Firenze”.
Per la nuova pista e il nuovo terminal, ha aggiunto Carrai, “auspichiamo che possiamo partire con i lavori entro dicembre 2023”, dunque confermando le ultime ipotesi, ora che “abbiamo finito il dibattito pubblico, stiamo andando in presentazione del progetto Via-Vas: i tempi sono contingentati, e il contingentamento dei tempi per legge porta la conferenza dei servizi al massimo a fine novembre, i tempi sono dettati per legge”.